Calzoni a gonnellino
Possono essere considerati l’indumento più particolare
del sistema vestimentario maschile, quello che ha destato
il maggiore interesse tra gli studiosi di ogni tempo. La lo-
ro diffusione interessa tutta l’isola dove sono variamente
denominati (
ràgas
,
fràcas
,
crazzònis de arròda
,
carzò-
nes de furési
). Vengono definiti calzoni a gonnellino per-
ché tutte le varianti presenti nell’isola possono essere ri-
condotte al modello del corto gonnellino arricciato, in
orbace o panno di lana, i cui lembi inferiori sono uniti
da una striscia dello stesso tessuto. Da più parti si sono
fatte congetture sull’origine di tale indumento: alcuni lo
fanno rientrare nell’ampio gruppo dei calzoni corti a
gonnella che interessa tutta l’Europa, altri ne colgono la
diretta discendenza dall’abbigliamento dell’età nuragica o
romana, altri ancora li ritengono derivati dai calzoni co-
siddetti “alla Rhingrave” diffusi tra gli abiti di corte alla fi-
ne del XVII secolo. Va anche considerato che i calzoni a
gonnellino vengono sempre indossati in combinazione
con gli ampi e lunghi calzoni di tela, dei quali si dirà in
seguito, che sono una via di mezzo tra capo intimo ed
esterno: è dunque ipotizzabile che il gonnellino sardo
sia entrato in uso per soddisfare l’esigenza di coprire il
bacino in modo adeguato, necessità risolta altrove, in età
medievale e rinascimentale, con le falde lunghe, ampie e
arricciate delle casacche. Nella storia della moda euro-
pea, con l’abbandono delle vesti lunghe, si assiste infatti
a continue variazioni dell’insieme dei capi destinato a ri-
coprire la parte inferiore del tronco, con le più bizzarre
soluzioni che ora evidenziano, ora nascondono la zona
pubica e le natiche. È dunque possibile che in ambito
popolare sardo si sia consolidato l’uso di un gonnellino
– derivato dalla casacca di cui si è detto prima e che ha
assunto una propria fisionomia regionale – da indossare
in combinazione con i larghi calzoni, in una soluzione
flessibile e pertanto adattabile alle specifiche esigenze
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CALZONI
I
calzoni sono, per definizione classica, indumenti destinati a coprire il corpo dalla vita alle ca-
viglie, con funzione sia intima sia esterna. Essi, in Europa e nel bacino del Mediterraneo, pre-
sentano le forme e le origini più varie. Tra il XVIII e la prima metà del XX secolo, i calzoni esterni
usati in Sardegna corrispondono sostanzialmente a quattro gruppi: a gonnellino, a gamba diritta,
sagomati o a campana e quelli definiti come pantaloni a tubo, di foggia più moderna.
462
462. U. Martelli,
Rigattiere cagliaritano
, fine sec. XIX,
litografia a colori.
463. Calzoni a gonnellino,
carciòne de urési
, Oliena,
primo decennio sec. XX
Roma, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari.
464. Calzoni a gonnellino,
fràca
, Dorgali, primo decennio sec. XX
Roma, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari.