accampati nelle vicinanze vari materiali archeologici – fra questi un
interessante cranio con doppia trapanazione – da una delle domus de
janas di Taulera, alla periferia di Alghero. Nel 1947, lavori in una
cava di sabbia portano alla luce la necropoli punico-romana di Santa
Imbenia; tombe di età romana variamente distribuite in quest’area
verranno alla luce da allora fino ad oggi ogni qualvolta si effettue-
ranno lavori in quella località.
Singolari stele funerarie (?) d’incerta attribuzione culturale e due
grandi ziri nuragici vengono recuperati, in lotti differenti, in regione
Lazzaretto nel 1952. Una tomba a poliandro prenuragica, in località
S. Giuliano, viene scavata nel 1959 da E. Contu, che, nello stesso
anno, esplora la “Tomba dei Vasi Tetrapodi” di Santu Pedru.
Nell’anno successivo G. Maetzke dirige gli scavi nella villa romana
di Santa Imbenia.
Fra il 1961-63 vengono effettuati gli interventi che porteranno alla
luce gran parte del villaggio di Palmavera (G. Maetzke), procedendo,
nel contempo, ai lavori di restauro del complesso monumentale.
Nel corso delle ricerche condotte nel territorio del Comune per la
stesura della sua tesi di laurea, C. Catta individua alcune fra le tombe
ipogeiche più significative della preistoria sarda per la presenza di
numerosi elementi architettonici e magico-simbolici (Tanca Calvia,
Tanca Bullittas, Scala Piccada, Sa Londra, Matteattu).
Nel 1967, lavori di scasso effettuati in prossimità del nuraghe Flu-
menelongu portano al recupero di un ripostiglio di bronzi; nell’anno
successivo si scava il nuraghe Martincardo – ora nell’area dell’ae-
reoporto – e si eseguono sondaggi nella Grotta Verde (Loria-Trump),
nella quale il Gruppo Speleologico Algherese recupera, nel 1975, nu-
merosi vasi riferibili al Neolitico antico.
Negli anni 1976-77, 1979, 1986-91 si è scavato nel complesso nu-
ragico di Palmavera (A. Moravetti), mentre nel 1979 F. Lo Schiavo
effettua uno scavo subacqueo nella Grotta Verde. Agli inizi degli anni
’80, si recuperano interessanti materiali nel nuraghe La Speranza
(1981), vengono condotte ricerche stratigrafiche nel villaggio nuragi-
co di “La Cunetta” (R. Rivò), nel 1982, ed hanno inizio gli scavi nello
straordinario complesso nuragico di Santa Imbenia (S. Bafico).
Negli anni 1989-94 sono ripresi gli scavi nella necropoli ipogeica
di Santu Pedru (A. Moravetti).
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