Alessandro
Usai,
Valentina
Marras
190
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miniaturistica in ceramica grigia contenuta
al
suo interno.
La
giacitura
dell'olia
di
Su
Sonadori ricorda quella del vaso con quattro
anse,
riferibile
al
Bronzo Finale, rinvenuto nella camera del mastio
de!
nurap'he Arrubiu
di
Orroli
'B1
!.
Si
deve poi ricordare
l'olia
sepolta sotto il pavimento della capanna
8
dell'abitato di Bruncu Madugui
di
Gesturi
'B2
)
Con tutta probabilità
lo
sviluppo di una funzione di maggiore complessità
socio-economica nel mastio
di
Su
Sonadori coincise con la trasformazione del
nuraghe semplice in nucleo principale del nuraghe complesso.
La
ristrutturazione
generale non alterò invece le funzioni domestiche dei vani subordinati e
dello
spazio aperto comune.
L'articolata storia edilizia del nuraghe
Su
Sonadori riflette
le
crescenti esigen-
ze organizzative del gruppo umano che aveva
sede
in
esso
e nell'adiacente
,
)!)
abitato. I dati acquisiti, per quanto preliminari, suggeriscono una preponderante
connessione del monumento con l'intensificazione
dell'economia
agro-pasto-
rale, probabilmente attraverso le funzioni
di
un'autorità preposta alla concen-
trazione e redistribuzione degli alimenti a servizio di tutta
la
comunità
di
a-
bitato o
di
una parte di
essa.
La
scarsità delle informazioni edite concernenti l'architettura nuragica nel
Campidano non agevola
l'individuazione
di
precisi confronti per
la
peculiare
struttura e organizzazione del nuraghe
Su
Sonadori. Mentre il mastio
è
simile a
quello del nuraghe
Sa
Domu
'e
S'Orcu di
Sarrok'BlI,
l'insieme ricorda da
vicino
il nuraghe Nanni Arrù di Quartucciu, caratterizzato
da
una struttura quadrilobata
con ampio cortile e con torrette periferiche di piccole dimensioni
'B4
).
Il progressivo ampliamento del nuraghe
Su
Sonadori e la presenza di struttu-
re
analoghe a semplici capanne richiamano alla lontana anche il grande com-
plesso di Antigori
di
Sarrok: qui il nucleo principale (torri
c-dJ
viene
ad
assumere
una posizione eccentrica per la formazione di una
estesa
cinta turrita costruita
in
diversi momenti, che raggiunge il massimo sviluppo durante
il
Bronzo Recen-
te
e racchiude diversi vani di abitato o con funzioni differenziate
'B51
•
In attesa di nuovi dati, il rapido accrescimento e lo sviluppo funzionale del-
l'edificio possono
essere
ben compresi nel quadro del dinamismo economico e
politico delle comunità campidanesi durante
il
Bronzo Recenté
B61
: infatti, an-
che senza porre in discussione il ruolo preminente di alcuni siti fortificati mag-
giori,
è
verosimile che
la
capillare colonizzazione delle aree agricole, testimo-
niata dall'imponente diffusione delle stazioni produttive senza nuraghe e senza
strutture permanenti'B'I, abbia favorito
lo
sviluppo funzionale e strutturale di
nuovi centri
di
coordinamento.
Ma
è
altrettanto verosimile che
lo
stesso
dina-
mismo, trasformandosi talvolta in instabilità, abbia potuto provocare la deca-
denza e l'ahbandono di una parte dei nuovi centri.
D'altro
canto non
si
può
escludere che proprio
le
insufficienti proprietà meccaniche della pietra impie-
gata abbiano
provocato
il
cedimento
delle
strutture, e
quindi
il precoce
abbandono del nuraghe
Su
Sonadori.
Alessandro Usai
7.
Per
la
sua
varietà geomorfologica, la regione di S'Aqua Cotta deve aver
posseduto anche nell'età del bronzo risorse economiche diversificate: agricoltu-
ra,
allevamento stanziale e itinerante, boschi, sorgenti e giacimenti minerari.
Per-
tanto non sorprende la presenza
di
un
fitto sistema insediativo nuragicu (fig.
1
).
Lo stato della ricerca
sul
territorio non consente ancora una valutazione det-
tagliata; tuttavia appare chiaro che i nuclei principali dell'agglomerato insediativo
si
concentrano nell'area collinare più movimentata a Ovest della
S. S.
293.
Oltre
a
Su
Sonadori, i nuraghi meglio conservati sono quelli di Monte Zippiril,"1 e
Mon-
te Zippireddu
l891
; più problematici sono i poveri ruderi dei nuraghi Carronca Simoi
A'901,
Carronca Simoi
BI911
e
Sa
Matta 'e S'0Iiastu
1921
; poco più a
Sud
sono
ben