delle rocce sterili, come l’esaurimento delle acque, rendono ad una certa profondità economicamente impossibile la lavo- razione di una miniera altrimenti che condotta con unità di concetto e di azione e mediante il minimum possibile di la- vori accessori allo scavo del minerale utile. Assumerò ad esempio uno dei centri minerari i più fa- mosi e per la secolare antichità dei lavori sotterranei, e per la continuazione e profondità dei lavori stessi, e per la scien- za con cui furono sempre condotti; ed è Freiberg colle mi- niere annesse in Sassonia. Tutti i lavori preparatori, come grandi pozzi, gallerie di scolo di più decine di chilometri, ecc., sono fatti da lunga pezza. I lavori sono diretti con unità di concetto da un cor- po di ingegneri mineralogici, certamente uno dei più autore- voli d’Europa. Or bene, sovra 20 chilometri lineari di scavi fatti in totale nel 1869, neppure 3 vennero aperti nel minera- le buono, 4 nel minerale da laveria, ed oltre 14 nella roccia sterile. Cosicché oltre ai due terzi degli scavi fatti sono nello sterile. Si giudichi di quanto si accrescerebbe la proporzione quando una miniera fosse divisa in piccole parti richiedenti ciascuna i suoi pozzi e le sue gallerie di servizio! Non mancano certo esempi di miniere che hanno dato al loro inizio utili così ragguardevoli da eccitare la fantasia uma- na, e vi son pure miniere nelle quali i benefici durarono lun- gamente abbastanza vistosi. Ma col crescere della profondità crescono siffattamente le spese, che anche nelle migliori mi- niere si giunge presto a lucri niente maggiori di quelli delle comuni industrie, anche quando i lavori sono condotti colla più grande intelligenza e parsimonia. Epperò quelle cause le quali complicano ed aggravano le spese di lavorazione dimi- nuiscono grandemente la profondità cui si può giungere util- mente, e scemano d’assai le masse minerali utilizzabili. Quindi, se non ha così grandi inconvenienti l’attribuzio- ne della proprietà delle miniere al proprietario del suolo lad- dove sonvi latifondi, specialmente se spettanti a manimorte od a maggioraschi, epperciò indivisibili, l’industria mineraria incontra per andare a grandi profondità ostacoli poco meno che insormontabili laddove la proprietà è molto divisa. 301