LE CORBUSIER E IL CUBISMO
Nel 1918 Charles-Edouard Jeanneret, più tardi noto con lo pseudonimo di Le
Corbusier, fondava con Amedée Ozenfant il Purismo, un movimento artistico i cui
principi venivano esposti nello stesso anno nel libro
Après le cubisme
(Dopo il Cu-
bismo). Il Cubismo, creato a partire dal 1908-09 da Pablo Picasso e Georges Bra-
que, era uno stile pittorico che rifiutava l’illusionismo, la prospettiva, il modellato
tradizionali, e scomponeva gli oggetti per sintetizzarne sul piano i diversi punti di
vista. Secondo Jeanneret e Ozenfant, dopo la prima guerra mondiale il Cubismo
era degenerato nell’arte decorativa; occorreva dunque riportarlo alla purezza ori-
ginaria. In sintonia con le aspirazioni della cultura europea a un “ritorno all’ordi-
ne” succedute agli sconvolgimenti della guerra, il Purismo proponeva un’arte di
compostezza classica, fatta di equilibrio e precisione.A differenza dei pittori cubi-
sti, i puristi (cui si sarebbe unito dal 1920 Fernand Léger) non frammentavano gli
oggetti, ma cercavano di rappresentarne la struttura attraverso piani di colore e
forme geometriche stabili, dall’impianto quasi architettonico.
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