| |||||||||||||
| In questa pagina vi dico chi sono e vi racconto la mia vitaPerché parlare di me? Forse perché il bello di Internet è di rendere disponibili a chiunque le nostre informazioni e di permetterci di trovare tutte le informazioni che ci necessitano, in modo semplice e veloce, ovunque esse si trovino nel mondo. Ma il rapporto che si instaura tra chi fornisce e chi acquisisce le informazioni è per forza di cose freddo ed informale. Ci si conosce solo per nome, o il più delle volte attraverso uno pseudonimo. Ed a volte può sorgere la curiosità di scoprire con chi si sta comunicando. Quindi, sebbene io non sia un personaggio pubblico o una persona famosa, voglio raccontare qualcosa di me a chi, eventualmente, fosse interessato a conoscermi meglio. L’infanzia a BolzanoVivo a Milano dal 1960, qui ho svolto la mia attività lavorativa e qui ho sviluppato tutti i miei interessi, avendovi trascorsa gran parte della mia vita. Non sono però milanese. Sono nato a Merano il 23 agosto del 1944 ed ho trascorso a Bolzano tutta la prima infanzia. Qui ho frequentato i primi due anni delle Scuole Elementari. L’origine della mia famiglia era dell’alta Val rendena. Mio padre era nato a Rovereto e mia madre a Napoli, forse per questo non sono alto e biondo e non ho gli occhi azzurri. Si erano conosciuti a Roma, qui si erano sposati, poi, verso la fine della guerra, si erano trasferiti a vivere a Bolzano. Per la mia nascita mia madre si era recata a Merano, che era città Ospedale e non era sottoposta ai bombardamenti della guerra. Poi era tornata a Bolzano, dove siamo rimasti fino ai miei sette anni. Due anni dopo di me è nata mia sorella Flavia, con la quale ho sempre avuto un ottimo rapporto. Gli anni a RomaAvevo sette anni quando ci siamo trasferiti a Roma. Abitavamo a Ostia in una parallela del lungomare. La casa si affacciava su una pineta, dove bambini scavavamo le piste di sabbia per fare a gara con i nostri scarafaggi. Qui avevamo trovato uno scoiattolo ferito, che avevamo portato a casa e curato. In pineta portavamo anche a volte a sgranchirsi le gambe la nostra tartaruga. A Roma sono rimasto fino a sedici anni. Qui sono nate le prime amicizie, ho avuto le prime esperienze sentimentali e le prime avventure. Mi sono appassionato di calcio come tutti i ragazzi, sono diventato tifoso della lazio e lo sono ancora oggi a tanti anni di distanza. A Roma ho frequentato i primi due anni di liceo scientifico, al Righi. Il trasferimento a Milano e la stagione del’68Nel 1960, quando avevo sedici anni, ci siamo trasferiti a Milano dove vivo tuttora. Lasciare Roma ha voluto dire lasciare tutto un mondo di amici e ricominciare lontano tutto daccapo. A Milano ho frequentato il liceo scientifico Vittorio Veneto fino alla maturità scientifica, e durante gli studi sono stato sempre il primo della classe, tanto che l’ultimo anno sono stato uno dei vincitori di un concorso tra tutte le scuole superiori di Milano, con un viaggio premio a Roma nel 1963 durante il quale siamo stati ricevuti da papa Giovanni XXIII, in una delle sue ultime udienze prima della morte avvenuta pochi mesi dopo. Ottenuta la maturità ho frequentato il Politecnico, dove mi sono laureato in Ingegneria Meccanica, specializzazione nel ramo impiantistico. L’ultimo anno ho prima diretto il mensile Il Poli, e subito dopo ho vissuto intensamente i movimenti studenteschi del’68, quando ero stato nominato presidente di tutte le assemblee di facoltà, comprese quelle che decidevano le prime occupazioni. Durante questi movimenti, ho avuto anche qualche guaio con la giustizia come è capitato a tutti quelli che si sono battuti per un mondo migliore; ne sono, comunque, uscito bene grazie all’ultima amnistia del 1970. Vivere quella stagione irripetibile, in un ambiente e con momenti di grandi attività collettive, ci ha dato la capacità di provare ogni esperienza che potesse allargare le nostre coscienze e di viverla intensamente, a 360 gradi. Ho acquistato allora la mia maturità. Nel primo periodo dopo il mio trasferimento a Milano, ho dovuto crearmi nuove amicizie e non è stato facile. Facevamo le vacanze soprattutto in Trentino, in Val di Ledro, a Bezzecca. Con gli amici si facevano gite, viaggi e vacanze, ed ho cominciato a scattare foto. alla mia attività di fotografo ed alla successiva trasformazione da turista a viaggiatore, è dedicata la prossima pagina di questo sito. Che cosa ho fatto poi nella vitaCome dicevo, nel 1969 mi sono laureato in Ingegneria Meccanica, dopo aver vinto una borsa di studio ed aver effettuato un anno di internato presso l’Istituto di impianti Meccanici. Ottenuta la laurea, ho cominciato a lavorare in una società operante nel campo dell’informatica, approfittando dell’esperienza maturata durante l’internato. Dopo un primo periodo nel quale mi sono occupato di statistica e ricerca operativa, sono passato alla progettazione e sviluppo di software di base alla Honeywell’a Pregnana Milanese. Quindi ho iniziato ad occuparmi di applicazioni relative alla gestione aziendale. In tale ambito, l’esperienza è andata dall’attività di prevendita, all’impostazione di progetti ed alla realizzazione di prodotti informatici comprensiva del coordinamento dei gruppi di sviluppo, fino alla gestione della fase di installazione e messa in esercizio e più in generale dell’attività di mantenimento post-Vendita. Infine sono passato ad occuparmi di sistemi di comunicazione fax e telex e di progetti di gestione documentale; in seguito la mia principale attività si è svolta nel Marketing e comunicazione. A tutta la mia attività lavorativa è dedicata una apposita pagina di questo sito. Da fine marzo 2010 sono andato in pensione, dopo tanti anni di duro lavoro, e mi sto godendo finalmente il mio tempo libero occupandomi esclusivamente dei miei molteplici interessi.
| ||||||||||||