E' ad Olbia che si registra il numero di morti piu' pesante. Tre le vittime in seguito al crollo di un argine sulla Provinciale 38 tra Olbia e Tempio, a Monte Pino. Si tratta di Bruno Fiore, 68 anni, della moglie Sebastiana Brundu, di 61, e della consuocera Maria Loriga, di 54. Un uomo di 35 anni, Francesco Mazzoccu, ed il figlio Enrico, un bambino di tre, hanno perso la vita a Raica, nella strada che porta a Telti. Patrizia Corona, 42 anni, e la figlia Morgana Giaconi di 2, a bordo di una Smart, sono morte a Bandinu dopo che l'auto e' stata travolta da acqua e fango. Due donne sono morte nel loro appartamento a Olbia: Anna Ragnedda, 83 anni, E' affogata nella sua abitazione in via Lazio, e Maria Massa, di 88 anni, E' morta nel suo appartamento di via Romania, sembra per essere caduta dal balcone ed è stata trovata in un canale. La violenza dell'acqua ha cancellato un'intera famiglia di brasiliani residente ad Arzachena: il seminterrato nel quale abitavano e' stato sommerso da tre metri di fanghiglia e tutti gli occupanti, Isael Passoni e la moglie Cleide, entrambi di 42 anni, e i due figli, Weriston di 20 e Laine Kellen di 16, sono rimasti intrappolati morendo annegati. A Nuoro, sulla strada Oliena-Dorgali è morto un poliziotto di 44 anni, Luca Tanzi, assistente capo della Squadra mobile di Nuoro, finito fuori strada con l'auto di servizio mentre scortava un'ambulanza. Una donna di 87 anni, Giuseppina Franco, costretta su una sedia a rotelle, e' morta sembra per un attacco di cuore nella sua casa allagata a Torpe', dove hanno ceduto gli argini del rio Posada e l'ondata e' arrivata nella parte bassa del paese. A Onani' un allevatore di 61 anni, Giovanni Farrei, trascinato via dalla corrente mentre stava custodendo del bestiame e il suo corpo non e' stato ancora trovato. Una donna di 64 anni, Vannina Figus, e' stata trovata morta nella sua casa allagata a Uras, in provincia di Oristano.
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