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Loiri visita della città e dei suoi dintorni, poi sulla costa di Porto San Paolo che visiteremo con tutta la costiera


In questa tappa del nostro viaggio, ci recheremo a visitare il paese chiamato Loiri Porto San Paolo con i suoi dintorni, raggiungendo il paese da Olbia con una strada molto più comoda, invece che dalla costiera, e ci recheremo poi a visitare la sua costiera, con la sua frazione Porto San Paolo una costiera che si trova tra quella a sud di Olbia e quella di San Teodoro. Il capoluogo Comunale, Loiri, si trova pochi chilometri nell’entroterra, mentre l’estesa frazione Porto San Paolo, situata sul mare, possiede un attrezzato Porto Turistico.

La regione storica della Gallura

La regione storica della GalluraLa regione storica della Gallura (nome in gallurese Gaddùra, in lingua sarda Caddùra) occupa l’estremità nord orientale dell’Isola, delimitata a sud dal massiccio granitico del Monte limbara, a sud ovest dal corso inferiore del fiume Coghinas, a sud est dal monte Nieddu nei comuni di San Teodoro e Budoni. È stata, nell’alto periodo medioevale, uno dei quattro giudicali sardi. Principale risorsa economica di questa regione è il turismo, sviluppatosi a seguito della realizzazione del famoso insediamento turistico dell’area del Consorzio Costa Smeralda, oltre all’industria del sughero e del granito, nelle quali ha raggiunto primati a livello internazionale. I comuni che ne fanno parte sono Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Golfo Aranci, la Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Olbia, Palau, Sant’Antonio di Gallura, Santa Teresa Gallura, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola, Viddalba. In Gallura si parla il Gallurese, che è di ceppo toscano ed ha forti analogie con il còrso, è infatti molto simile al dialetto parlato nel distrello di Sarlene nel sud della Corsica, ma conserva alcuni influssi derivanti dal logudorese, che era parlato nel territorio antecedentemente, durante il periodo giudicale.

In viaggio verso Loiri Porto San Paolo

Dal centro di Olbia, al termine del corso Umberto, prendiamo sulla sinistra la via Mameli, che diventa via Roma. Lasciato sulla destra il Cimitero, proseguiamo in via Venafiorita, che più avanti diventa la SP24 che porta a Loiri Porto San Paolo. Dopo tre chilometri, passato il rio Oddone, un cartello segnala sulla destra la fattoria romana dell’età repubblicana detta S’Imbalconadu. Oggi per arrivarci, essendo crollato il ponte sul rio Oddone, si deve prendere la SS199 del Logudoro che porta da Olbia a Monti, poi, allo svincolo, prendere verso sinistra la SS131 di Carlo Felicedcn, seguirla per tre chilometri, poi a sinistra la SP24, che seguiamo questa volta verso nord, e che, in un chilometro e ottocento metri, ci porta alla fattoria, che si trova alla sinistra della strada subito prima del ponte. Proseguendo verso sud con la SP24, dopo alcuni chilometri raggiungiamo la deviazione sulla destra che ci porta al Castello di Pedres o Castel Pedreso ed alla ben conservata Tomba di giganti di Su Monte ’e S’Ape. Tutti questi resti storici e siti archeologici sono stati descritti nella tappa che descrive la città di Olbia. Proseguendo, la SP24 ci porta a Loiri. Dal Municipio di Olbia a quello di Loiri Porto San Paolo, se fosse ancora praticabile il ponte sul rio Oddone, si sarebbero percorsi circa 10.5 chilometri.

Un modo più comodo per raggiungere Loiri Porto San Paolo da Olbia, è di uscire dall’abitato di Olbia verso sud con la SS125 Orientale Sarda, e, prima di raggiungere Olbia Mare, allo svincolo prendere verso destra la SS199 del Logudoro che porta a Monti, poi, allo svincolo, prendere verso sinistra la SS131 di Carlo Felicedcn, seguirla per tre chilometri, poi imboccare la SP24 che, in tre chilometri e mezzo, ci porta nel centro di Loiri. Dal Municipio di Olbia a quello di Loiri Porto San Paolo abbiamo percorso 11.1 chilometri.

Il comune chiamato Loiri Porto San Paolo

Loiri Porto San Paolo-Stemma del comuneRaggiungiamo il borgo di Loiri Porto San Paolo (nome in lingua sarda Loèri nome gallurese Lòiri Poltu Santu Paulu, altezza metri 105 sul livello del mare, abitanti 3.641 al 31 dicembre 2021), situato nella parte centro orientale della Provincia di Sassari, ai confini con quella di Nuoro. Sviluppatosi intorno a un piccolo stazzo di pastori, è divenuto comune autonomo dopo essersi staccato nel 1979 da Tempio Pausania. Si tratta di un centro molto piccolo, poco più di un paese, che raggiunge i tremila abitanti solo grazie alle sue numerose frazioni. Conserva nel suo nome oltre a Loiri anche quello di Porto San Paolo, centro turistico sorto intorno a un villaggio di pescatori nel luogo dove secondo la leggenda sarebbe sbarcato San Paolo. Leggenda che abbiamo raccontato con la storia del Santuario di San Paolo a Monti. I suoi abitanti vivono, oltre che nel capoluogo Comunale, anche nelle località rivierasca più popolosa di Porto San Paolo, mentre il resto della popolazione si distribuisce in numerosi aggregati urbani minori, le sue frazioni, ed in case sparse. Visiteremo la parte turistica del comune, Porto San Paolo, più avanti nel nostro viaggio. Il territorio Comunale, classificato di collina, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, dato che si raggiungono i 412 metri di quota.

Origine del nome

I due elementi che costituiscono la denominazione del comune presentano storie ed attestazioni diverse. Il nome Lòiri è di origine poco chiara, sebbene richiami la voce sarda Lori o Loi, ad indicare il seminato. Il nome Porto San Paolo, invece, viene ricordato già in carte nautiche del quattordicesimo secolo, e la sua etimologia è da collegare, molto probabilmente, allo strato linguistico pisano in riferimento ad una piccola chiesa medievale della zona, ora distrutta, che era dedicata a San Paolo. Anche se, secondo la leggenda, vi sarebbe sbarcato San Paolo.

La sua economia

Loiri Porto San Paolo ha un’economia basata su agricoltura e allevamento nella zona di Loiri, e sulla pesca e sul turismo balneare e alberghiero, trainata dalla vicina Costa Smeralda e da Porto Rotondo, nella zona di Porto San Paolo. L’attività agricola è caratterizzata dalla coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, viti, ulivi, agrumi e frutta. Accanto al lavoro dei campi si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale è costituito da imprese che operano nei comparti lattiero caseario, alimentare, cantieristico, edili e dei mobili. Il terziario si compone di una buona rete distributiva. L’apparato ricettivo offre possibilità sia di ristorazione che di soggiorno. L’affascinante litorale che va dalla punta Corallina a Cala Girgolu, e che comprende le splendide spiagge di Porto San Nicola, punta Turchese, Costa Dorata e Porto Taverna, fa di essa un’ambita meta di turismo estivo. In decenni recenti, lo stesso territorio di costa ha riscosso particolare successo come centro di villeggiatura, il che ha portato a uno sviluppo urbanistico particolarmente intenso. Da Porto San Paolo partono collegamenti giornalieri con l’isola di Tavolara. Importante è anche la vicinanza alla città di Olbia che, con l’Aeroporto Costa Smeralda, ha favorito l’afflusso del turismo. Negli ultimi decenni si è notato un aumento progressivo di residenti provenienti soprattutto dal nord Italia e dalla Germania.

Brevi cenni storici

Il territorio risulta abitato sino dall’età preistorica, ed in seguito subisce la dominazione romana. Secondo la leggenda sulle sue insenature, agli albori della religione cristiana, sarebbe approdato San Paolo per ritirarsi presso l’eremitaggio di Monti. Durante il periodo medievale venne inglobata nella curatoria della Gallura, acquisendo notevole importanza. Già in età medievale erano presenti alcune comunità, come testimonia la chiesa presente in località Santa Giusta, che era importante sede di culto del Giudicato di Gallura. In epoca feudale, durante la dominazione aragonese e spagnola, il territorio fa parte di un esteso feudo detto Encontrada di Gallura, di cui costituiva l’estrema propaggine sud orientale, ed era classificato come Salto, termine con il quale si indicavano alcune aree selvagge e boscose all’interno di un feudo, territori in genere usati per la raccolta di legna, per il pascolo del bestiame suino a causa della presenza di numerosi alberi ghiandiferi, o periodicamente affittati a pastori transumanti. Anche con la dismissione dei feudi e con la formazione dei moderni comuni attorno alla metà dell’ottocento, la zona continua a essere amministrata dal comune di Tempio Pausania, riuscendo solo nel 1979 a costituirsi in comune autonomo. Il territorio costiero, dove ora si trova Porto San Paolo, era in passato poco abitato e per vari secoli ritenuto insicuro a causa della malaria e delle incursioni dei pirati saraceni, che durano in Sardegna fino ai primi dell’ottocento, mentre la malaria viene debellata dall’isola solo negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Il territorio costiero di Porto San Paolo è, così come gran parte delle coste galluresi, sede di traffici e contrabbando fino ai primi del novecento. Porto San Paolo è anche frequentato da pescatori, spesso provenienti dall’isola di Ponza. Il comune di Loiri Porto San Paolo nel 1979 viene staccato dal comune di Tempio Pausania, e, del comune di Loiri Porto San Paolo, nel 2001, viene cambiata la Provincia di appartenenza dalla Provincia di Sassari nella nuova Provincia di Olbia e Tempio Pausania, per poi tornare nel 2016, dopo l’abolizione di questa nuova provincia, nella Provincia di Sassari.

Le principali feste e sagre che si svolgono a Loiri Porto San Paolo

Loiri Porto San Paolo: coro di LoiriA Loiri è ativo, tra gli altri, il Coro di Loiri, che organizza, il primo sabato del mese di agosto, la Rassegna Competitiva per Cori sardi, che vede la partecipazione di Cori Polifonici Tradizionali sardi, manifestazione con cadenza biennale, che si svolge negli anni pari. Tra le principali feste e sagre che si svolgono a Loiri Porto San Paolo meritano di essere segnalate le Festa religiosa di Santa Giusta e la prova generale del Rally Costa Smeralda, entrambe ad aprile; la terza domenica di maggio si svolge la Festa di San Pasquale Babylon, nella frazione Montilittu; il 13 giugno si svolge la Festa di Sant’Antonio da Padova; l’ultima domenica di giugno si svolge la Festa di San Pietro e Sant’Isidoro, nella frazione Enas; la seconda domenica di agosto si svolge la Festa di Nostra Signora della pace, nella frazione Sarra; l’ultima domenica d’agosto si svolge una Festa dedicata a San Nicola Vescovo; l’ultima domenica di settembre si svolge la Festa di San Michele Arcangelo, nella frazione Azzanì; la Festa patronale di San Nicola Vescovo, si celebra il 6 dicembre.

Visita del centro dell’abitato di Loiri

L’abitato di Loiri Porto San Paolo, interessato da forte espansione edilizia, si sviluppa in parte in collina con il nome di Loiri, ed in parte sulla costa con il nome di Porto San Paolo. Descriviamo, qui, il centro di Loiri, nel quale entriamo con la SP24 che assume il nome di via Olbia.

La chiesa parrocchiale di San Nicola e Sant’Antonio

Loiri Porto San Paolo: chiesa parrocchiale di San Nicola e Sant’AntonioA trecentocinquanta metri dal cartello indicatore dell’ingresso nell’abitato, passato l’incrocio con via Amerigo Vespucci, sulla sinistra della strada, accanto alla via San Nicola, a dare il benvenuto all’ingresso del paese, c’è un secolare ulivo,su una piazzetta rialzata sulla quale si affaccia la piccola chiesa parrocchiale di San Nicola e Sant’Antonio. Si tratta di un edificio del ventesimo secolo, a pianta rettangolare in granito, con struttura a forma di capanna e con un campanile a vela. Sulla facciata principale c’è un portale architravato, sormontato da un arco con bassorilievo in cotto che raffigura una scena della vita del Santo. La Festa patronale di San Nicola Vescovo, si celebra il 6 dicembre, con cerimonie religiose e manifestazioni civili. Il paese si anima, comunque, soprattutto in estate, grazie alle numerose altre feste popolari, tra le quali la Festa di Sant’Antonio da Padova, che si svolge il 13 giugno, e la Festa di San Nicola Vescovo, che si svolge l’ultima domenica d’agosto.

Il Municipio di Loiri Porto San Paolo

Loiri Porto San Paolo-Municipio di LoiriPercorsi ancora meno di cinquanta metri sulla via Olbia, arriviamo ad una biforcazione, con sulla destra la via Vincentelli, che diventa la SP66, ed a sinistra la via Dante Alighieri, che è il nome che assume la SP24 all’interno dell’abitato, ed attraversa da nord a sud tutto il paese. Proseguiamo per la via Dante Alighieri fino a raggiungere il centro, dopo circa cinquecento metri, troviamo, alla destra della strada, il Municipio di Loiri Porto San Paolo, che era distribuito su diversi edifici, ed ora è ospitato nella nuova sede al civico numero 28 di via Dante Alighieri, ad angolo con la via Gaetano donizetti.

Il Campo Sportivo di Loiri

Loiri Porto San Paolo: Campo Sportivo Comunale VincentelliContinuando lungo viale Dante Alighieri per altri trecento metri, passato il cartello segnaletico che indica l’uscita dall’abitato con la SP24, subito fuori dal paese troviamo sulla sinistra una deviazione che ci porta, in poco più di cento metri, al Campo Sportivo Comunale Vincentelli con tribune in grado di ospitare 150 spettatori. È uno dei tre campo sportivi di Loiri Porto San Paolo e delle sue frazioni, dato che altri campi sportivi si trovano nella frazione Azzanì e nella frazione Porto San Paolo.

Il Cimitero

Loiri Porto San Paolo: Cimitero di LoiriLa strada statale SP24, passato l’abitato di Loiri, prosegue in direzione di Padru, e, dopo cinquecento metri, compie un’ampia curva sulla sinistra, all’interno della quale si trova, alla sinistra della strada, un ampio piazzale riservato al parcheggio, alla destra del quale è presente l’ingresso del Cimitero di Loiri Porto San Paolo.

Visita dei dintorni del comune di Loiri Porto San Paolo

Vediamo ora che cosa si trova di più sigificativo nei dintorni dell’abitato che abbiamo appena descritto. Per quanto riguarda le principali ricerche archeologiche effettuate nei dintorni di Loiri Porto San Paolo, sono stati portati alla luce i resti dei Nuraghi semplici Loiri, Lu Monti lisciu, Zappalli Mannu; ed anche dei Nuraghi Monti littu e Zappalli Minori, entambi di tipologia indefinita. Il territorio di Loiri Porto San Paolo è caratterizzato dai rilievi granitici che, pur non raggiungendo quote molto elevate, hanno costituito per millenni una barriera fra questa regione, ossia la Gallura, e le Baronie, che si trovano più a sud.

Le frazioni del comune di Loiri Porto San Paolo

Nel territorio di Loiri Porto San Paolo si trovano le molte frazioni di Loiri Porto San Paolo, che sono situate in zone collinari e nel verde delle colline.

Uscendo dall’abitato verso sud ovest sulla SP66 arriviamo alla frazione Zapalli

Al bivio sulla via Olbia, prendiamo verso destra ed usciamo da Loiri verso sud ovest lungo la via Vincentelli, che poi diventa la SP66 e procede verso ovest in direzione di Enas. In meno di due chilometri, raggiungiamo la Razione Zapalli (altitudine non disponibile, distanza 1.9 chilometri, non è disponibile il numero di abitanti), dove si trovano numerose abitazioni ed anche il Centro Ippico Gli Olivastri. Usciti da questa località, eviando dopo cinquecento metri la deviazione sulla destra con la SP66 per Enas, e proseguendo invece dritti, si imbocca la sulla SP79, che ci porterebbe a raggiungere Berchiddeddu, frazione Olbia, che descriveremo nella prossima pagina.

La frazione Enas con la parrocchia di San Pietro Apostolo

Loiri Porto San Paolo-Enas: chiesa parrocchiale di San Pietro ApostoloSuperata la località Zapalli, dopo cinquecento metri svoltiamo a destra con la continuazione della SP66, che diventa via Giovanni Pascoli, e che, in un paio di chilometri, ci porta alla frazione Enas (altezza metri 103, distanza 5.9 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 105). Nel centro della frazione, dove la strada provinciale compie una curva verso sinistra, si trova sulla destra si trova la chiesa di San Pietro Apostolo che è la chiesa parrocchiale della frazione Enas. Presso questa chiesa, l’ultima domenica di giugno si svolge la Festa di San Pietro e Sant’Isidoro.

La frazione Enas Fratelli Giua con resti della Stazione ferroviaria dismessa di Enas

La località Enas è separata da poco più di un chilometro e mezzo dalla piccola frazione Enas Fratelli Giua (altezza metri 121, distanza 7.6 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 41). Per arrivarci, dal centro di Enas svoltiamo a destra, usciamo sulla via Antioco Casulla e continuiamo sulla SP66, dopo trecento metri svoltiamo a sinistra per rimanere sulla SP66 che aasume il nome di via Pompeo Calvia, e la seguiamo per ottocentocinquanta metri. Qui svoltiamo di nuovo a sinistra per rimanere sulla SP66, che, in quattrocentocinquanta metri, con il nome di via Vincenzo Gioberti, ci porta nel centro di Enas Fratelli Giua.

Loiri Porto San Paolo-Enas Fratelli Giua: resti della Stazione ferroviaria dismessa di EnasDal centro della frazione, prendiamo la via Vincenzo Gioberti, che, fuori dall’abitato, riassume il nome di SP66, ed esce dall’abitato verso nord ovest con il nome di via stazione Enas. Percorsi poco meno di due chilometri e mezzo, arriviamo a uno svincolo sulla SS199, passiamo lo svincolo e proseguiamo dritti per raggiungere, in circa trecento metri, la Ex Stazione ferroviaria di Enas posta sulla Dorsale Sarda in direzione di Olbia e Golfo Aranci, dopo la stazione di su Canale, in territorio di Monti, e prima della stazione di Olbia. Si tratta di una stazione dismessa situata ai limiti tra il territorio di Monti e quello di Loiri Porto San Paolo, forse ancora in territorio di Monti, ma che descriviamo in questa pagina dato che Elmas è una frazione Loiri Porto San Paolo.

Verso sud la SP24 ci porta alla frazione Sarra con la chiesa di Nostra Signora della pace

Al bivio sulla via Olbia, prendiamo verso sinistra ed usciamo da Loiri verso sud est lungo la via Dante Alighieri, che poi diventa la SP24. Superata la deviazione per il Campo da Calcio, dopo meno di duecento metri troviamo, sulla destra, la deviazione per la località La Sarra.

Loiri Porto San Paolo-Sarra: chiesa di Nostra Signora della paceSeguendo questa strada, dopo un paio di chilometri raggiungiamo la frazione Sarra (altezza metri 204, distanza 2.8 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 44), nella quale si trovano agriturismi, aziende agricole, ed altre strutture ricettive immerse nel verde della collina. Nella frazione, nella parte sud ovest del paese, si trova il Parco dedicato alla Nostra Signora della pace, ed, all’interno dell’area del parco, si trova la piccola chiesa di Nostra Signora della pace che costituisce la Cappella della località Sarra. Presso questa piccola chiesa, la seconda domenica di agosto si svolge la Festa di Nostra Signora della pace.

La frazione Azzanì con la chiesa di San Michele Arcangelo e la frazione Andria Puddu

Al bivio sulla via Olbia, prendiamo verso sinistra ed usciamo da Loiri verso sud est lungo la via Dante Alighieri, che poi diventa la SP24. Superato il Cimitero di Loiri Porto San Paolo, seguiamo verso est la SP24, che, dopo ottocentocinquanta metri, svolta verso destra e prosegue con il medesimo nome. Percorsi circa quattro chilometri dal Cimitero, prende il nome di via Sante Michele, e ci porta nella frazione Azzanì (altitudine non disponibile, distanza 5.5 chilometri, non è disponibile il numero di abitanti). Nella frazione si trovano agriturismi, aziende agricole, ed altre strutture ricettive. Il posto, è molto bello, si trova incastonato in una piccola valle, tra verdi colline di macchia mediterranea.

Loiri Porto San Paolo: azzanì: chiesa di San Michele ArcangeloArrivati ad Azzanì, a quattro chilometri dal Cimitero di Loiri, alla sinistra della strada, nel Parco San Michele, si trova la piccola chiesa di San Michele Arcangelo che costituisce la Cappella della frazione. La chiesa è stata costruita a fine anni venti del novecento, in seguito ad un contributo straordinario concesso da papa Pio XI per la costruzione di case parrocchiali e Chiese in Sardegna e nel meridione d’Italia. Presso questa chiesa l’ultima domenica di settembre si svolge la Festa di San Michele Arcangelo.

Loiri Porto San Paolo: azzanì: Campo Sportivo Comunale VincentelliDopo aver attraversato tutto l’abitato di Azzanì, percorsi settecento metri verso sud lungo la via Sante Michele, troviamo, alla sinistra della strada, la deviazione che ci porta quasi subito all’ingresso del Campo Sportivo Comunale San Michele un piccolo Campo da Calcio con una tribuna in grado di ospitare 60 spettatori. È uno dei tre campo sportivi di Loiri Porto San Paolo e delle sue frazioni, dato che altri due campi sportivi si trovano nell’abitato di Loiri e nella frazione Porto San Paolo.

Le frazioni Andria Puddu e Azzanidò

Appena entrati nell’abitato di Azzanì, percorsi duecento metri dopo la chiesa di San Michele Arcangelo, arriviamo a un incrocio, dove da destra arriva la via Lu Filicu, ed a sinistra parte la via l’Alziolu. Presa quest'ultima, la seguiamo per poco più di ottocento metri, poi prendiamo la deviazione verso destra in via l’Aglientu, e, in circa un chilometro e mezzo, arriviamo nella frazione Andria Puddu (altitudine non disponibile, distanza 7.5 chilometri, non è disponibile il numero di abitanti), che è anch’essa dotata di numerosi agriturismi e di altre strutture ricettive.

Da Azzanì, presa verso sinistra la via l’Alziolu, la seguiamo per poco più di ottocento metri, evitiamo la deviazione verso destra in via l’Aglientu che ci ha portato nella località Andria Puddu, Proseguiamo per circa un chilometro, al bivio prendiamo a destra seguendo le indicazioni, dopo ancora un chilometro proseguiamo ancora verso destra, e, in circa un chilometro e mezzo, raggiungiamo la frazione Azzanidò (altezza metri 145, distanza 9.7 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 30). Con la visita di Azzanidò abbiamo concluso la deviazione sulla SP24 verso sud, e poi da questa verso est.

Verso est la SP87 ci porta alla frazione Montilittu

Al bivio sulla via Olbia, prendiamo verso sinistra ed usciamo da Loiri verso sud est lungo la via Dante Alighieri, che poi diventa la SP24. Superato il Cimitero di Loiri Porto San Paolo, seguiamo verso est la SP24, e, dopo ottocentocinquanta metri, invece di seguire questa strada evrso sud, proseguiamo invece dritti verso est sulla SP87. Passato un chilometro, attraversiamo la frazione Montilittu o Monte littu (altezza metri 76, distanza 3.4 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 140), un paese nel quale i pochi abitanti sono famosi per la loro ospitalità, discrezione e riservatezza.

Loiri Porto San Paolo-Montilittu: chiesa parrocchiale di San Pasquale BaylonCento metri più avanti sulla SP87, nella parte nord dell’abitato, alla destra della strada provinciale, si sviluppa il Parco di San Pasquale. All’inteno del parco si può accedere alla chiesa di San Pasquale Baylòn che è la chiesa parrocchiale della frazione Motilittu, dedicata al religioso francescano nato in Aragona da una famiglia di umile condizione, che da fanciullo è garzone di un allevatore di pecore, e che impara a leggere da autodidatta esercitandosi sui libri di preghiere. Egli trascorre la vita religiosa svolgendo la modesta mansione di portinaio, ma viene considerato il teologo dell’Eucaristia. Pur essendo illetterato, Sa difendere coraggiosamente la sua fede, soprattutto riguardo l’eucarestia, rischiando anche la vita durante un difficile viaggio che, nel 1576, viene incaricato di compiere fino a Parigi, attraversando la Francia calvinista dell’epoca. Presso questa chiesa la terza domenica di maggio si svolge la Festa di San Pasquale Baylòn.

Da qui proseguami per la frazione Trudda

Percorsi ancora due chilometri e mezzo sulla SP87, arriviamo alla piccola frazione Trudda (altezza metri 169, distanza 5.7 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 23). Da Trudda proseguiamo sulla SP87, che arriva a uno svincolo e passa sopra la SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese, e prosegue verso sud, dove la strada provinciale fiancheggia un poco più ad est la SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese.

La frazione Castagna o la Castagna

Proseguiamo con la SP87, dopo aver superato la SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese, e, percorso un chilometro e mezzo dalla frazione Trudda, raggiungiamo la frazione Castagna o La Castagna (altezza metri 55, distanza 7 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 37).

Nella frazione Santa Giusta troviamo la chiesa ed il Cimitero di Santa Giusta che servono la frazione Santu Juanni

Dalla frazione Castagna, proseguiamo verso sud con la SP87 per poco meno di quattro chilometri, e ci andiamo ad immetteresu una strada che, verso destra, ci riporta verso Loiri facendoci superare uno svincolo sulla SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese. Prendiamo questa strada verso sinistra, che è la prosecuzione della SP87 in direzione di Valliceddi, ed, in poche decine di metri, arriviamo nella frazione Santa Giusta (altitudine non disponibile, distanza 10.2 chilometri, non è disponibile il numero di abitanti), dove si trovano, alla sinistra della strada, la chiesa di Santa Giusta ed il suo Cimitero, che serve la frazione Santu Juanni alla quale arriveremo un poco più avanti nel nostro viaggio.

La piccola chiesa medioevale di Santa Giusta è stata sede di culto dell’antica Offilo, appartenente alla Curatoria di Fundimonte, nel Giudicato di Gallura. La prima fonte che attesta l’esistenza di questo borgo è il Liber Fondachi, un registro pisano del trecento che indicava i contributi che i villaggi dell’epoca dovevano versare, in danaro e in natura. Ma alla fine del quattordicesimo secolo il borgo era già estinto, e la chiesa cadde in uno stato di abbandono. Ricostruita recentemente in materiale pietroso, è composta da una navata con il soffitto in legno e la pavimentazione in cotto. La chiesa è decorata da una scala esterna, che porta ad un insolito balcone nella facciata a capanna, sulla quale si trova il campanile a vela. Vicino alla chiesa è presente il Cimitero della frazione Santu Juanni, che è ancora in uso. Presso la chiesa di Santa Giusta, l’ultima domenica di aprile, si svolge la Festa di San Biagio e Santa Giusta, con cerimonie religiose e diverse manifestazioni civili.

Loiri-Santu Juanni: chiesa medioevale di Santa Giusta Loiri-Santu Juanni: chiesa medioevale di Santa Giusta Loiri-Santu Juanni: Cimitero di Santa Giusta

Dalla frazione Castagna, proseguiti verso sud con la SP87 per poco meno di quattro chilometri, ci siamo immessi sulla strada che, verso destra, ci riporta verso Loiri facendoci superare uno svincolo sulla SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese. La prendiamo per una diecina di metri, poi svoltiamo a sinistra prendendo la prosecuzione verso sud della SP87, e, in trecento metri, arriviamo in via Case Sparse, nella frazione Santu Juanni (altezza metri 86, distanza 11.1 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 27), alla quale appartengono la chiesa medioevale di Santa Giusta ed il Cimitero, che abbiamo incontrato nella località Santa Giusta.

La frazione Graminatoggiu

Proseguendo verso sud lungo la via case Sparse che ci ha portati alla frazione Santu Juanni per circa centocinquanta metri, prendiamo a destra, seguendo le indicazioni in direzione per Graminatoggiu, la strada che passa sotto la SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese, poi, dopo quattrocento metri, prendiamo a destra la strada che ci porta a raggiungere la frazione Graminatoggiu (altezza metri 134, distanza 11.9 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 34), una frazione ad ovest rispetto alla strada statale, dove si trovano gli stazzi omonimi.

Proseguendo verso sud raggiungiamo la frazione Ovilò

Evitiamo la deviazione per Graminatoggiu e prosegiamo verso sud lungo la via Case Sparse, la seguiamo per poco più di un chilometro passando sotto la SS131 di Carlo Felice Diramazione centrale Nuorese, ed arriviamo alla frazione Ovilò (altezza metri 152, distanza 12.5 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 71), anch’essa situata ad ovest dellal strada statale, dotata di agriturismi e di altre strutture ricettive.

Verso est raggiungiamo le frazioni Burrasca, Muzzeddu e Sanalvò

Ritorniamo sulla prosecuzione della SP87, dopo aver superato la località Santa Giusta, in direzione di Valliceddi, seguiamo questa strada per un chilometro e duecento metri dopo aver superato la chiesa medievale di Santa Giusta, e troviamo lungo la strada la frazione Burrasca (altezza metri 124, distanza 12 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 11), che si trova proprio ai margini della strada provinciale.

Proseguendo lungo la SP87, circa duecentocinquanta metri più avanti, troviamo la deviazione sulla sinistra che, in circa cinquecento metri, ci porta alla frazione Muzzeddu (altezza metri 150, distanza 11.3 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 19).

Proseguiamo ancora lungo la SP87 per circa un chilometro, e troviamo la deviazione sulla destra che, in seicento metri, ci porta alla frazione Sanalvò (altezza metri 128, distanza 13.4 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 21). Anche questa località sono dotate di agriturismi e di altre strutture ricettive

Verso la costiera di Loiri Porto San Paolo

Ritornati da Sanalvò sulla SP87, proseguiamo in direzione nord est e dopo circa quattro chilometri e mezzi arriviamo alla frazione Porto San Paolo denominata Vaccileddi, che si trova sulla SS125 Orientale Sarda, che percorre tutta la costiera da Olbia verso sud. Si tratta dell’ultima frazione posizionata sulla costiera di Loiri Porto San Paolo, e la descriveremo più avanti, quando illustreremo appunto questa costiera.

La frazione marinara Porto San Paolo con il suo porticciolo e le sue spiagge

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: veduta dell’abitatoLa costiera di Loiri Porto San Paolo si raggiunge comodamente da Olbia, percorrendo verso sud la SS125 Orientale Sarda, dopo aver visitato tutte le spiagge a sud di Olbia sino alla Costa Corallina, ed è questa la strada che descriveremo nel nostro viaggio. Percorso un chilometro e duecento metri dalla deviazione che ci ha portati nella Costa Corallina, troviamo il cartello indicatore della frazione Porto San Paolo (altezza metri 13, distanza 17.6 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 646), un villaggio sorto attorno al nucleo di abitazioni costituito dagli abitanti di Tavolara, dopo l’abbandono di quest'isola per la costruzione della base Nato. Porto San Paolo si trova a metà strada tra Olbia e San Teodoro, ciò significa che chiunque passi per la SS 125 che costeggia la zona nord-orientale della Sardegna dirigendosi verso uno o verso l’altro approdo turistico, transita nel territorio del paese.

Da Porto San Paolo partono collegamenti giornalieri con l’isola di Tavolara. Da ricordare è anche la minore e meno conosciuta, perché di proprietà privata, isola di Molara. Le due isole appartengomo, però, al territorio Comunale di Olbia, e sono state descritte nella pagina precedente del nostro viaggio.

La chiesa di San Paolo Apostolo

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: chiesa di San Paolo ApostoloPercorso un chilometro e duecento metri dalla deviazione che ci ha portati nella Costa Corallina, troviamo il cartello indicatore della frazione Porto San Paolo, e qui, invece di proseguire dritti, prendiamo verso destra la via Tiziano. Percorsa per duecentocinquanta metri, questa strada si immette sulla via donatello, che prendiamo verso destra e poi, dopo poche decine di metri, subito a sinistra in via Sandro Pertini, che, in una cinquantina di metri, ci fa vedere, sulla destra, in un grande piazzale, la chiesa di San Paolo Apostolo che è la chiesa parrocchiale di Porto San Paolo.

La delegazione Comunale di Porto San Paolo

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la delegazione Comunale di Porto San PaoloLa frazione marinara di Loiri Porto San Paolo, si trova sulla SS125 Orientale Sarda, ed, entrati nell’abitato, a quattrocento metri dal cartello segnaletico che indica l’abitato, si arriva a una grande rotatoria. Presa la deviazione sulla sinistra verso il mare, che è la via Pietro Nenni, dopo circa duecento metri, si trovano le indicazioni sulla sinistra per l’edificio che ospita la Delegazione Comunale di Porto San Paolo ossia gli uffici decentrati del comune di Loiri Porto San Paolo.

Il Campo Sportivo Comunale Zirottu

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: Campo Sportivo Comunale ZirottuPresa la deviazione sulla sinistra verso il mare, che è la via Pietro Nenni, dopo quasi quattrocento metri arriviamo alla parte del paese che si è sviluppata sulla costa. Circa cinquanta metri prima di arrivare sulla costa, troviamo sulla sinistra della strada l’ingresso del Campo Sportivo Comunale Zirottu un piccolo Campo da Calcio che non dispone, però, di tribune per gli spettatori. È uno dei tre campo sportivi di Loiri Porto San Paolo e delle sue frazioni, dato che altri due campi sportivi si trovano nell’abitato di Loiri e nella frazione Azzanì.

La spiagge di Porto San Paolo

Proseguendo lungo la via Pietro Nenni, arriviamo sulla costa, dove si trovano le spiagge di Porto San Paolo. Proseguendo lungo la via Pietro Nenni per poco più di cento metri, prendiamo verso sinistra la via San Paolo, che diventa la via del faro, e, dopo trecento metri, arriviamo alla spiaggia del porticciolo.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia del porticcioloLa spiaggia del porticciolo è una piccola spiaggia che si trova a ridosso del centro abitato, sulla quale si affaccia il paese. Caratterizzata da un arenile compatto con sabbia chiara di colore beige, priva di posidonie spiaggiate, che si affaccia in un meraviglioso mare trasparente dal fondale basso e sabbioso e dai colori stupendi, che variano tra l’azzurro ed il verde smeraldo. Quasi davanti alla spiaggia si trova l’affascinante isola dei Cavalli. Mediamente frequentata durante il periodo estivo e ben riparata dal vento, non sono presenti servizi direttamente sulla spiaggia. Ma, nelle immediate vicinanze, sono presenti bar, ristoranti, pizzerie, alberghi, b&b e tutti i più comuni servizi nel centro cittadino.

Proseguendo lungo la via Pietro Nenni per poco meno di cento metri, prendiamo verso destra la via Tavolara, che ci porta in una piazza dove si può parcheggiare, e dove si trova la biglietteria dei traghetti per l’isola Tavolara. Qui, alla destra della strada, si trova la più ampia spiaggia di Porto San Paolo, separata da un piccolo promontorio dalla spiaggia del porticciolo.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia di Porto San Paolo con Tavolara sullo sfondoSubito più a sud rispetto alla spiaggia del porticciolo si trova la più ampia spiaggia di Porto San Paolo con la banchina pontile di attracco per i traghetti e le altre imbarcazioni. Si tratta di una spiaggia caratterizzata principalmente da sabbia fine e di colore ambrato chiaro, bagnata da un mare trasparente dal fondale basso e sabbioso, e con colori che variano dal verde smeraldo, all’azzurro ed al turchese. Davanti alla spiaggia si può ammirare l’isola Piana. Mediamente frequentata durante il periodo estivo. È presente un punto ristoro ed un porticciolo sulla spiaggia, oltre ad un punto di informazioni per le uscite in battello per l’isola di Tavolara. Nelle vicinanze sono presenti bar, ristoranti, pizzerie, alberghi e tutti i comuni servizi di un piccolo centro abitato. La spiaggia è di facile accesso anche per i disabili.

Loiri: il porto San Paolo: insediamento turistico sulla spiaggia di Porto San Paolo Loiri: il porto San Paolo: scogli e spiaggia a Porto San Paolo Loiri: il porto San Paolo: la spiaggia di Porto San Paolo Loiri: il porto San Paolo: la spiaggia di Porto San Paolo Loiri: il porto San Paolo: attracco dei battelli per l’isola Tavolara

Di fronte a Porto San Paolo si trova la piccola isola Cavalli e la bella isola Piana, e dalla banchina di attracco della spiaggia, dove attraccano anche le vedette militari, partono i traghetti che portano sull’isola Tavolara, alla grande spiaggia di Spalmatore di Terra, e quelli che consentono gite turistiche attorno alle isole.

Sul lungomare di Porto San Paolo si trova il ristorante Il Portolano consigliato dalla Guida Michelin

Sul lungomare di Porto San Paolo, al civico numero 21 della via Molara che è parallela alla via Tavolara, si trova il ristorante Il Portolano, uno dei ristoranti sardi consigliati dalla Guida Michelin.

Consigliato dalla MichelinCastelsardo-Ristorante Il PortolanoSul lungomare di Porto San Paolo, al civico numero 21 della via Molara, si trova l’importante ristorante Il Portolano un locale specializzato nella cucina di pesce e frutti di mare in un ambiente familiare, consigliato dalla Guida Michelin. Proprio sul lungomare di fronte all’isola di Tavolara, si trova questo semplice ristorante gestito da una coppia di grande esperienza, Roberto Chelo e Claudia Schletti, affiancata dal bravo chef Luca Sanna, che esalta il miglior pesce della zona, soprattutto del mercato del Siniscola, ma altrettanto bravo nel proporre le carni locali. In estate è caldamente consigliata la prenotazione perché il dehors panoramico, sebbene ampio, è gettonatissimo. Il nome del ristorante deriva dal desiderio di essere per i suoi ospiti quello che un porto è per un marinaio, un buon ristoro in un’ansa sicura. Un punto da segnare sulla cartina del loro viaggio.

Il Cimitero di Porto San Paolo

Da Porto San Paolo proseguiamo per circa un chilometro sulla SS125 Orientale Sarda, e troviamo le indicazioni per prendere sulla destra della strada statale la deviazionesu una strada sterrata che, in circa duecento metri, ci porta di fronte all’ingresso del Cimitero di Porto San Paolo.

Verso il promontorio di Punta la Greca troviamo il porticciolo turistico di Cala Finanza

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: l’insenatura di Cala FinanzaRipresa la SS125 Orientale Sarda, la seguiamo per quattrocento metri, ed arriviamo a una trasversale sulla sinistra con le indicazioni per Cala Finanza. Prendiamo questa deviazione che ci porta al Promontorio di Punta la Greca, un un promontorio che chiude l’insenatura che si apre alla destra di Porto San Paolo. Percorsi un chilometro e trecento metri verso punta la Greca, troviamo un bivio, dove, prendendo a sinistra, la strada ci porta, sul lato sinistro del promontorio di Punta la Greca, a raggiungere uno spiazzo asfaltato nel quale è possibile parcheggiare il veicolo, e dal quale si accede all’attrezzato Porticciolo turistico di Cala Finanza che è il piccolo Porto Turistico di Porto San Paolo.

Le spiagge del promontorio di Punta la Greca

Nello spiazzo asfaltato dove abbiamo parcheggiato la macchina, è presente un cancello d’accesso di colore verde dal quale parte un sentiero che prendiamo verso est, e che si dirige verso punta la Greca, seguiamo il sentiero verso sinistra prendendo la strada che ci porta verso nord est, ed arriviamo alla prima bella spiaggia, che si chiama spiaggia di Punta la Greca.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia di Punta la GrecaSi tratta, proprio in corrispondenza di Punta la Greca, della spiaggia di Punta la Greca una spiaggia avente sabbia fine e compatta, di colore chiaro ma non candida, e priva di posidonie spiaggiate. Si affaccia in un mare dai colori che variano tra il verde e l’azzurro, con un fondale basso e prevalentemente sabbioso, ed acque trasparenti. Immersa nel verde della macchia mediterranea, gode di un’ottima vista sull’affascinante isola di Tavolara. Mediamente frequentata nel periodo estivo, non sono presenti servizi su questa spiaggia.

Proseguendo lungo la costa, ad esta della spiaggia di Punta la Greca si raggiunge l’estremità settentrionale del Promontorio della punta la Greca. Verso est, in direzione dell’isola di Tavolara, si vedono emergere dal mare i resti del relitto della nave cipriota Chrisso, una nave da carico costruita nel 1958, lunga circa 70 metri, che trasportava sigarette di contrabbando. Nella notte di capodanno del 1974, durante una mareggiata di tramontana che la impedito all’equipaggio di recuperare le ancore per ripararsi a Tavolara, la nave è andata ad incagliarsi sugli scogli di Punta la Greca. Nonostante tutto, nè l’equipaggio nè la nave hanno grossi danni, e per molto tempo sulla nave incagliata vi è un custode, in seguito viene deciso di venderla a una ditta di recupero per aggiustarla per rimetterla in mare, ma un incendio, che gli abitanti della zona pensano voluto, distrugge l’attrezzatura di bordo, e la nave viene abbandonata. Il relitto appare oggi spezzato in due tronconi ormai corrosi dalla salsedine e dalla violenza del mare e dei venti, è comunque un suggestivo monumento che si innalza tra la costa sarda e l’isola di Tavolara.

Loiri: il punta la Greca: scogli sul promontorio di Punta la Greca Loiri: il punta la Greca-relitto della nave cipriota Chrisso

Intrapreso il sentiero che ci ha portati alla spiaggia di Punta la Greca, dobbiamo girare a destra appena possibile, dopo meno di duecento metri, e percorriamo la strada che attraversa da ovest ad est tutto il promontorio, e che ci porta sull’altro lato, alla più piccola spiaggia delle residenze.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia delle residenzeLa spiaggia delle residenze si trova subito più a sud est rispetto alla spiaggia di Punta la Greca, e ad essa si arriva direttamente dal porticciolo turistico. La spiaggia è formata da sabbia di colore ambrato chiaro, piuttosto fine e compatta, priva di posidonie e con un mare limpido dal fondale basso e sabbioso. È letteralmente circondata dalla natura e dalla macchia mediterranea. Mai affollata e ben riparata dal vento, non sono presenti servizi su questa spiaggia. Dalla spiaggia si può ammirare di fronte l’Isolotto Rosso.

La costiera di Loiri Porto San Paolo

Come abbiamo già detto, la costiera di Loiri Porto San Paolo si raggiunge comodamente da Olbia, percorrendo verso sud la SS125 Orientale Sarda, dopo aver visitato tutte le spiagge a sud di Olbia sino alla Costa Corallina, ed è questa la strada che descriveremo nel nostro viaggio. Ci si può arrivare anche dal paese chiamata Loiri Porto San Paolo, percorrendo la strada interna SP87, che descriveremo più avanti, che ci fa arrivare alla costiera dopo circa venti chilometri, ma è molto più scomoda e disagevole.

Una breve deviazione alla frazione Tiriddò

Prima di scendere dalla Costa Corallina lungo la costiera di Loiri Porto San Paolo, effettuiamo una breve deviazione alla frazione Tiriddò (altezza metri 132, distanza 18.2 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 27). Per raggiungerla, dalla rotonda che porta alla frazione Olbia Murta Maria, percorso un chilometro e mezzo verso la frazione Costa Corallina, svoltiamo a destra e, dopo tre chilometri e duecento metri, raggiungiamo il borgo di Tiriddò, dove, a pochi chilometri dal mare, immerse nel verde, si trovano diverse abitazioni. Per questa, come per le altre frazioni costiere, la distanza è calcolata da Loiri percorrendo la strada interna SP87 che porta a Vaccileddi e da qui risalendo la SS125 Orientale Sarda.

Raggiungiamo la frazione marinara Porto San Paolo con il suo porticciolo e le sue spiagge

Percorso un chilometro e duecento metri dalla deviazione che ci ha portati nella Costa Corallina, troviamo il cartello indicatore della frazione Loiri Porto San Paolo denominata Porto San Paolo che abbiamo già descritta, con il suo centro e le sue spiagge. Di fronte a Porto San Paolo, verso nord est, si trova la picola Isola dei Cavalli, e, più ad est, la un pò più grande Isola Piana, che si trovano nel territorio Comunale di Loiri Porto San Paolo, che appartengono all’area Marina Protetta Tavolara punta Coda Cavallo, e che ora descriveremo.

L’isola dei Cavalli

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: l’isola dei CavalliDi fronte a Porto San Paolo, verso nord est, si trova la picola Isola dei Cavalli alla quale si arriva con moderne imbarcazioni che partono dal molo di Porto San Paolo. All’Isola dei Cavalli ed alla sua la spiaggia si arriva solamente via mare, seguendo le disposizioni dell’Ente Gestore dell’area Marina Protetta Tavolara punta Coda Cavallo. All’interno del parco Marino, l’isola dei Cavalli presenta l’ampia spiaggia dell’isola dei Cavalli, un bellissimo angolo di paradiso che si affaccia al lato sud dell’Isola.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia dell’isola dei CavalliLa spiaggia dell’isola dei Cavalli è una bellissima spiaggia caratterizzata da sabbia chiara, piuttosto fine e compatta, priva di posidonie e circondata dalla rigogliosa macchia mediterranea. Sono presenti scogli affioranti dall’acqua che rendono il paesaggio davvero suggestivo. Il meraviglioso mare cristallino, ha un fondale basso e sabbioso con dei colori stupendi che abbracciano le diverse tonalità del verde smeraldo, del turchese e dell’azzurro. Poco frequentata anche nel periodo estivo, non sono presenti servizi su questa spiaggia.

L’sola Piana

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: l’isola PianaNel mare di fronte alla costa di Porto San Paolo, più ad est rispetto alla piccola Isola dei Cavalli, si trova la più grande Isola Piana alla quale si può arrivare con le moderne imbarcazioni che partono dal molo presente nell’abitato di Porto San Paolo. Anche l’Isola Piana, insieme a Tavolara, Molara, l’isola dei Cavalli e tanti altri isolotti minori, fa parte dell’area Marina Protetta dell’Ente parco Marino. Lungo le coste dell’isola Piana sono presenti le diverse Spiaggette dell’isola Piana.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: spiaggetta dell’isola PianaLe Spiagge dell’isola Piana sono spiaggette di sabbia fine e chiara, che presentano un’arenile costituito da un fondo di sabbia finissima, dal colore grigio, con riflessi rosa ed ocra. L’arenile è circondato da scogli rosa, bagnati dall’acqua cristallina, ed hanno fondali bassi e sabbiosi, dai quali emergono diversi scogli affioranti, levigati dall’acqua, dalle tonalità rosate e giallastre. I fondali bellissimi attirano gli appassionati di immersioni subacquee e di snorkeling. Poco frequentate anche nel periodo estivo, non sono presenti servizi su queste spiaggette.

La frazione punta don Diego con la sua spiaggia

Dal punto dive abbiamo trovato la deviazione per il Cimitero di Porto San Paolo, ripresa la SS125 Orientale Sarda, la seguiamo per quattrocento metri, ed arriviamo a una trasversale sulla sinistra con le indicazioni per Cala Finanza. Prendiamo questa deviazione che ci porta al Promontorio di Punta la Greca. Percorsi un chilometro e cento metri verso punta la Greca, troviamo un bivio, dove, prendendo a destra, la strada appositamente segnalata con un grande masso, che, in trecento metri, ci porta alla frazione punta don Diego (altezza metri 5, distanza 20.4 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 5). La strada che abbiamo percorso, in altri trecento metri, ci porta a procedere all’interno della zona residenziale sino ai parcheggi, al due lati del quale si affaccia la spiaggia di Punta don Diego.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: veduta aerea della spiaggia di Punta don DiegoLa località denominata punta don Diego si affaccia sul mare con la spiaggia di Punta don Diego separata in due da un piccolo promontorio. Si tratta di una incantevole spiaggia di piccole dimensioni, con un arenile di sabbia bianca piuttosto fine, con scarsa presenza di posidonie spiaggiate e qualche scoglio affiorante dal terreno. Il bellissimo mare cristallino, ha un fondale basso e sabbioso, con meravigliosi colori comprendenti l’azzurro ed il verde smeraldo. La spiaggia è affollata in alta stagione, ed, alle spalle della spiaggia, si snoda la fitta macchia mediterranea. All’interno della spiaggia è presente un punto ristoro con possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini.

Subito più a sud, si affaccia sul mare il promontorio di Punta don Diego. L’area costiera di Punta don Diego è un efficace esempio di come l’architettura militare possa integrarsi all’interno del contesto ambientale. Attrezzata con Batterie e fortificazioni costruite per difesa militare a partire dal 1767, è stata poi ampliata a fine ottocento, e successivamente tra le due guerre mondiali. L’area è stata affidata, nel 2003, in concessione al FAI che ne curerà il recupero ambientale. Al largo, tra la punta la Greca e la punta don Diego, si trova tutta una serie di scogli assai pericolosi per la navigazione, chiamati i Cerri.

La frazione Costa Dorata con le sue spiagge

Tornati sulla SS125 Orientale Sarda, meno di duecento metri più avanti troviamo, nei pressi di un complesso turistico, la deviazione per Costa Dorata. Giunti all’incrocio con l’ingresso per Costa Dorata, segnalato dalla cartellonistica e da una pietra sul ciglio della strada, si può svoltare a sinistra e procedere dritti per meno di un chilometro, sino a raggiungere la frazione Costa Dorata (altezza metri 60, distanza venti chilometri sul livello del mare, abitanti circa 6), nella quale sono presenti diverse strutture turistiche.

Proseguendo lungo la deviazione che ci ha portato a Costa Dorata, arriviamo a un parcheggio. Qui prendiamo una strada che ci porta a nord del paese, ed arriviamo al mare dove troviamo la spiaggia settentrionale di Costa Dorata.

Loiri Porto San Paolo: il porto San Paolo: la spiaggia settentrionale di Costa DorataLa spiaggia settentrionale di Costa Dorata si presenta come una distesa di sabbia dorata piuttosto fine e priva di posidonie spiaggiate. Il mare trasparente, è una distesa colorata di sfumature tra l’azzurro ed il verde smeraldo, con un fondale medio basso e prevalentemente sabbioso. Letteralmente circondata dalla macchia mediterranea, risulta mediamente frequentata nel periodo estivo. È presente un punto ristoro sulla spiaggia, c'è la possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni, ed è presente anche l’Hotel don Diego, posto quasi a ridosso della spiaggia.

Dal parcheggio, invece, dopo duecento metri raggiungiamo la spiaggia di Costa Dorata, caratterizzata da diverse insenature tra le rocce e spiaggette. alla spiaggia di Costa Dorata arriviamo anche da un secondo ingresso più avanti sulla statale.

La spiaggia di Costa Dorata è una piccola spiaggia con sabbia piuttosto fine e compatta di colore ambrata. L’arenile si presenta privo di posidonie spiaggiate. Il mare trasparente ha un fondale medio basso e sabbioso, con dei colori che variano dal verde smeraldo all’azzurro. Davvero interessante il paesaggio con la vista sull’isola Molara e sull’isola di Tavolara. Mediamente frequentata nel periodo estivo. Si trova un residence nelle vicinanze, e, vicino alla spiaggia, è presente un parcheggio libero.

Loiri: costa Dorata: la spiaggia di Costa Dorata Loiri: costa Dorata: la spiaggia di Costa Dorata Loiri: costa Dorata: scogli di fronte alla spiaggia di Costa Dorata Loiri: costa Dorata: colore della spiaggia e del mare di Costa Dorata Loiri: costa Dorata: colore della spiaggia e del mare di Costa Dorata

L’Hotel don Diego nella frazione Costa Dorata

Percorsi ottocentocinquanta metri alla deviazione sulla SS125 Orientale Sarda, arrivati all’interno dell’abitato della frazione Costa Dorata, si trova un bivio con alla sinistra l’indicazione per l’Hotel don Diego, che si raggiunge in circa centocinquanta metri.

A Porto San Paolo, all’interno della frazione Costa Dorata si trova l’importante Hotel Don Diego che vanta un’ottima posizione sulla spiaggia, in un angolo di paradiso immerso nel verde e affacciato su una piccola baia di fronte alle isole di Tavolara e Molara, in piena area marina protetta. È costituito da un complesso di villini disseminati nel verde, dagli arredi semplici e richiami sardi nei tessuti e negli arredi. Alcune camere hanno la vista mare. L’Hotel dispone di un centro estetico e di sala fitness, un’accogliente piscina panoramica all’aperto e una palestra, una spiaggia privata con un molo privato.

La frazione Porto Taverna con la sua spiaggia

Sempre dalla SS125 Orientale Sarda, poco più di un chilometro più avanti, subito dopo aver superato il Camping Tavolara, troviamo la prima indicazione sulla sinistra per la frazione Porto Taverna (altezza metri 72, distanza 19.5 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 12). A sud dell’abitato sono situati tre stagni di retrospiaggia che rappresentano una zona umida di grande interesse per la protezione delle diversità biologiche.

Percorsi ottocento metri arriviamo al parcheggio della grande spiaggia di Porto Taverna una lunga striscia di sabbia ben attrezzata che si sviluppa tra gli stagni retrodunali ed il mare. Si tratta di una spiaggia di medie dimensioni, costituita da un arenile di sabbia bianca e fine, affacciato su un mare azzurro, poco profondo: la spiaggia è molto affollata in alta stagione.

Loiri: il porto Taverna: guado tra lo stagno e il mare a Porto Taverna Loiri: il porto Taverna: guado tra lo stagno e il mare a Porto Taverna Loiri: il porto Taverna: la spiaggia di Porto Taverna Loiri: il porto Taverna: la spiaggia e scogli a Porto Taverna Loiri: il porto Taverna-mare di Porto Taverna Loiri: il porto Taverna-mare di Porto Taverna Loiri: il porto Taverna-mare di Porto Taverna

Sulla collina a ridosso di Porto Taverna, in località Lu Nibareddu, si trovano significative strutture turistiche.

La frazione Vaccileddi

Loiri Porto San Paolo: vaccileddi: chiesa parrocchiale di San Domenico SavioDa Porto Taverna torniamo sulla SS125 Orientale Sarda e proseguiamo verso sud, dove dopo un chilometro e duecento metri, al chilometro 299 della SS125, entriamo nella frazione Vaccileddi (altezza metri 30, distanza 17.2 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 68). A Vaccileddi, oltre alla SS125 Orientale Sarda, arriva da ovest la strada interna SP87 di circa venti chilometri, che unisce la città di Loiri con la sua costiera. Il piccolo borgo era abitato da pastori che vivevano nelle poche case costruite nella zona collinare a ridosso del paese. Negli ultimi anni lo sviluppo turistico ha fatto si che a Vaccileddi si costruissero residence e case vacanza per chi ama la tranquillità della Sardegna, e voglia trascorrere il suo tempo in una zona che offre splendide campagne ed un mare spettacolare. Nel paese, alla destra della strada statale, si trova la chiesa di San Domenico Savio che è la chiesa parrocchiale della frazione Vaccileddi.

La frazione Punta Pietra Bianca

Arrivati a Vaccileddi, prendiamo sulla sinistra la strada che porta verso il mare, e, dopo un chilometro e settecento metri, arriviamo alla frazione Punta Pietra Bianca o Perda Bianca (altezza metri 72, distanza 18.9 chilometri sul livello del mare, abitanti circa 3), dove si trova un importante residence. La costa è raggiungibile inoltrandosi a piedi lungo alcuni sentieri che si inoltrano tra la macchia, fino a raggiungere il bordo del mare. La località è interessante anche per gli appassionati di immersioni in un mare cristallino e con mille sfumature. Proseguendo sulla strada che costeggia il promontorio, superata la punta ed iniziata la discesa lungo la costa orientale del promontorio, arriviamo alla frazione San Teodoro chiamata villaggio di Aldia Bianca, ossia la Guardia Bianca, che descriveremo nella tappa che illustra San Teodoro e la sua costiera.

Proseguendo verso la costiera di San Teodoro

Tornati sulla SS125 Orientale Sarda, proseguiamo per un chilometro e mezzo, poi deviamo a sinistra ed entriamo nella frazione monte Petrosu della quale alcune abitazioni si trovano in territorio di Loiri Porto San Paolo, ma che per la massima parte il paese appartiene al territorio di San Teodoro, e che quindi descriveremo nella tappa che illustra San Teodoro e la sua costiera. Ad est della frazione si sviluppa il promontorio di capo di Coda Cavallo, che appartiene anch’esso al territorio di San Teodoro e che visiteremo nella prossima tappa.

La prossima tappa del nostro viaggio

Nella prossima tappa del nostro viaggio, dal centro del comune di Loiri Porto San Paolo effettueremo una deviazione a Berchiddeddu frazione Olbia senza continuità territoriale, che visiteremo con i suoi dintorni nei quali si trovano altre più piccole frazioni di Olbia.


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