La Provincia di Sassari con i suoi 92 comuni e con la visita della costa settentrionale dell’Isola
 La Provincia di Sassari (nome in lingua sarda Provìntzia de Tàtari o De Tàthari in sassarese Pruvìnzia di Sassari in catalano Província de Sàsser) comprende il territorio settentrionale dell’Isola, ha una superficie di 7.692 chilometri quadrati, con sommata la ex Provincia di Olbia e Tempio Pausania, ed è la Provincia più estesa d’Italia. Comprende 92 comuni per una popolazione complessiva al 31 luglio 2016 di 493.967 abitanti, con una densità della popolazione di 64,22 abitanti per chilometro quadrato. La Provincia di Sassari è stata istituita nel 1859, ancora prima dell’Unità d’Italia del 1861, ed oggi confina a sud ovest con la Provincia di Oristano, ed a sud est con la Provincia di Nuoro. Capoluogo della Provincia è la città di Sassari e l’amministrazione della Provincia dal 1878 ha sede nel palazzo situato al civico numero 31 di piazza d’Italia a Sassari.
La Provincia con le sue coste e l’entroterraalla Provincia di Sassari appartengono territori di nove regioni storiche della Sardegna. A nord est della Provincia si trova la regione storica della Gallura subito al di sotto di essa l’Anglona quindi un poco più ad ovest la Romangia. Per arrivare a nord ovest della Provincia alla Nurra il territorio intorno a Sassari ed a sud di questa città si trova il Sassarese ad ovest si sviluppa il Montacuto a sud est il Goceano a sud ovest il Meilogu. La zona costiera verso sud appartiene alla regione delle Baronie. Particolarità della regione storica della Gallura è che vi si parla principalmente il Gallurese, assai vicino al dialetto parlato nella parte meridionale della Corsica, che viene parlato anche a Tempio Pausania e in tutta la parte settentrionale della Gallura, a partire da Badesi fino a San Teodoro, con l’eccezione di Luras e di tutta la parte meridionale della provincia, dove si parla invece il sardo nella sua variante logudorese. Le coste della Provincia di SassariPartendo dal golfo di Olbia, dove ai trova la stazione Marittima dell’isola Bianca, il principale porto della Sardegna, e l’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, percorrendo le coste in senso antiorario, si incontrano prima le alte falesie di Golfo Aranci, quindi l’area del Consorzio Costa Smeralda con i suoi fiordi e le piccole insenature e spiaggette del golfo di Cugnana. Passata Porto Cervo, si incontrano altri fiordi lungo il golfo di Arzachena, di fronte all’arcipelago di la Maddalena, fino a Santa Teresa di Gallura ed al promontorio di Capo Testa. Da qui fino all’Isola Rossa ci si imbatte in un tratto di costa caratterizzato dalle famose rocce di granito rosa, punteggiato da piccole baie e spiaggette, deturpata però dai grandi insediamenti turistici soprattutto in Costa Paradiso. La costa diviene, quindi, sabbiosa, con tratti dunosi, alla foce del fiume Coghinas a Valledoria, poi da Castelsardo è di nuovo rocciosa, scolpita dagli agenti atmosferici, fino a Punta Tramontana, per tornare sabbiosa verso Sorso dove si incontra la spiaggia di Platamona. A Porto Torres si trova il secondo porto della Sardegna settentrionale. Da qui la costa ci porta a Stintino, con il suo mare dai colori incredibili, di fronte al quale si vedono l’isola Piana e l’Asinara. La costa occidentale vede prima i costoni rocciosi di Capo Caccia che divengono sabbiosi verso nord a Porto Palmas, andando verso la zona mineraria dell’Argentiera. Passata la città catalana di Alghero presso la quale si trova l’Aeroporto di Fertilia, il tratto di costa è incontaminato fino alla città fluviale di Bosa. L’entroterra della Provincia di SassariLa Provincia comprende il fiume liscia con il lago omonimo, ed il versante orientale del lago del Coghinas. Comprende inoltre il Monte limbara, il principale massiccio montuoso della Sardegna nord-orientale, la cui punta Balistreri raggiunge i 1362 metri sul livello del mare; il Monte Acuto, un irto colle vicino al paese chiamato Berchidda; ed il monte Nieddu, all’estremità del complesso granitico dei monti di Alà dei Sardi. Nella Provincia è presente l’unico lago naturale della Sardegna, il lago di Baratz. Fanno parte del territorio provinciale il lago Cuga, il lago di Monteleone Rocca Doria, il lago Bidighinzu e il versante occidentale del lago del Coghinas. Nel territorio è presente una delle più vaste pianure sarde, la Nurra. Con i suoi 1259 metri, la punta Manna del Monte Ra su è la vetta più alta della catena granitica del Goceano. Sono presenti anche siti archeologici di notevole interesse tra i quali il principale è la reggia nuragica di Santu Antine a Torralba e la necropoli di Sant’Andrea Priu a Bonorva. Da non dimenticare poi le vestigia romane di Porto Torres e le diverse Chiese romaniche che costellano il territorio. Scegli la località da visitare nella Provincia di Sassari Tutte le tappe del nostro viaggio in Provincia di Sassari Il nostro viaggio in Sardegna inizia con l’arrivo con il traghetto a Olbia, da dove iniziamo la visita della Gallura.
Visita della città di Olbia La porta della Gallura con la Basilica di San Simplicio e dei diversi siti archeologici
Visita del meridione della Gallura e della sua costiera.
La costiera a sud di Olbia del promontorio di Capo Ceraso con le sue spiagge e delle isole Tavolara e Molara
Loiri visita della città e dei suoi dintorni, poi sulla costa di Porto San Paolo che visiteremo con tutta la costiera
Berchiddeddu frazione Olbia senza continuità territoriale e le piccole frazioni che si trovano nei suoi dintorni
San Teodoro visita della città, delle spiagge della sua costiera, del suo stagno e dei suoi dintorni
Concludiamo la visita della costiera meridionale entrando nelle Baronie.
Budoni con la visita della città, delle spiagge della sua costiera e dei suoi dintorni
Visita del Monteacuto orientale.
Berchidda visita del paese del Jazz e dei suoi dintorni con i Dolmen di Abialzos
Oschiri visita del lago sul fiume Coghinas e del Santuario della Madonna di Castro
Monti dove si sarebbe ritirato in eremitaggio San Paolo con la visita del Santuario di San Paolo
Alà dei Sardi dove visiteremo il villaggio nuragico Sos Nurattolos e menhir e Dolmen di Pedra de lughia Rajosa
Buddusò visita della città e dei suoi dintorni con l’area archeologica di Iselle e con il nuraghe loelle
Padru visita della città e dei suoi dintorni con il sito archeologico di Santu Miali ed il suo tesoro
Visita dell’interno settentrionale della Gallura.
Telti visita del paese e dei diversi santuari presenti nei suoi dintorni
Arzachena visita del paese e degli importanti siti archeologici presenti nell’abitato e nelle zone circostanti
Sant’Antonio di Gallura visita del paese e dei suoi dintorni
Luras visita del lago del liscia con gli olivastri di Santu Baltolu poi del paese ed i suoi famosi Dolmen
Calangianus e visita della Tomba di giganti di Pascareddha, del nuraghe Agnu e della fonte sacra di li Paladini
La città di Tempio Pausania storico capoluogo della Gallura con le sue importanti Chiese ed i suoi dintorni
Luogosanto con la Chiesa di Nostra Signora, con l’eremo di San Trano ed i castelli di Re Baldo e di Balaiana
Aggius che si distingue per la sua offerta di qualità turistica ed i suoi dintorni tra i quali la famosa Valle della luna
Bortigiadas che visiteremo con i suoi dintorni ed i suoi siti archeologici tra i quali la domus de janas di Tisiennari
Lungo le coste settentrionali della Gallura.
La costiera da Olbia a Golfo Aranci l’abitato con le sue spiagge, il promontorio di Capo Figari e l’isola di Figarolo
La costiera a nord di Olbia dal Golfo di Marinella a Porto Rotondo, con Cugnana, San Pantaleo ed infine Portisco
L’area del Consorzio Costa Smeralda da Cala di Volpe a Capriccioli, da Romazzino al Golfo Pevero, e visita di Porto Cervo
La costiera del Golfo di Arzachena da Baja Sardinia a Cannigione, e proseguendo verso Palau
Palau con i suoi dintorni e poi le spiagge della costiera occidentale verso Santa Teresa
La città la Maddalena nell’isola riconosciuta con tutto l’arcipelago dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità
L’Isola Caprera che è stata l’ultima dimora e il luogo della morte di Giuseppe Garibaldi
Le altre isole dell’Arcipelago di la Maddalena, quelle di Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria
Santa Teresa di Gallura visita dell’abitato e della costiera con le spiagge del promontorio di Capo Testa
Aglientu con la sua costiera, da rena Majori a Cala Piscina e Monte Russu, e da Vignola a Portobello di Gallura
Trinità d’Agultu e Vignola con la sua costiera, dalla Costa Paradiso a Tinnari e da Canneddi all’Isola Rossa
Badesi visita dell’abitato con la bella e lunga costiera e con i suoi dintorni
Viddalba che visiteremo con i suoi dintorni sul lato destro del fiume Coghinas
Entriamo nell’Anglona marittima.
Santa Maria Coghinas ed i suoi dintorni sul lato sinistro del fiume Coghinas con le famose terme di Casteldoria
Valledoria con la sua costiera e le sue spiagge fino allo sbocco in mare del fiume Coghinas
Iniziamo la visita dell’Anglona interna.
Sedini con l’abitato dove si trova la domus de janas Sa Rocca e con i suoi dintorni
Bulzi con l’abitato e nei dintorni la Chiesa di San Pietro delle Immagini ed i suoi siti archeologici
Perfugas con il pozzo sacro Predio Canopoli e nei dintorni i ritrovamenti del Paleolitico Inferiore nel rio Altana
Erula ed i dintorni dove nel nuraghe di Ispiene fu rinvenuta la famosa navicella bronzea con protome cervina
Una deviazione nel Monteacuto occidentale.
Tula paese affacciato sulla costa occidentale del lago del fiume Coghinas con i siti archeologici nei dintorni
Continuiamo la visita dell’Anglona interna.
Laerru paese noto per la lavorazione della radica che visiteremo con i suoi dintorni
Martis con la Chiesa parrocchiale di San Pantaleo e con la foresta pietrificata di Carrucana
Chiaramonti che visiteremo le sue Chiese ed i suoi dintorni con i numerosi insediamenti preistorici
Nulvi storico capoluogo dell’Anglona che visiteremo con il suo centro ed i suoi dintorni
Di nuovo nell’Anglona marittima.
La città di Castelsardo patria del Maestro di Castelsardo, con il suo bel centro storico e le sue note spiagge
Tergu con la bella Abbazia di Nostra Signora di Tergu
Visita della Romangia.
La città di Sorso con la sua costiera, da Marina di Sorso a Platamona, le sue frazioni ed i suoi siti archeologici
Sennori che visiteremo con il suo centro ed i dintorni con la Tomba di giganti di Oridda
Lungo la costiera della Nurra.
La città di Porto Torres che è stata la capitale del Giudicato di Logudoro con l'altare preistorico di Monte d’Accoddi
Stintino e i meravigliosi colori del suo splendido mare sul capo Falcone la punta nord occidentale della Sardegna
L’Isola Asinara con lo splendido parco Naturale della sua area Marina Protetta e le sue coste incontaminate
Olmedo con nei dintorni la fortezza preistorica di Monte Baranta e la necropoli di Santu Pedru
La storica città di Alghero nella quale si parla ancora oggi il catalano, con i bastioni e le torri difensive spagnole
La parte meridionale del Promontorio di Capo Caccia con la grotta di Nettuno e poi fino alla Cala del Porticciolo
La costiera di Sassari sul promontorio di Capo Caccia con Porto Ferro, Porto Palmas e l’Argentiera
Iniziamo la visita del Sassarese.
La città di Sassari capoluogo della Provincia con tutte le bellezze del suo centro storico
La Periferia della città di Sassari al di fuori dal suo centro storico
I Dintorni della città di Sassari con le principali frazioni che si trovano all’esterno dell’abitato
Osilo con il Castello dei Malaspina e nei dintorni le Chiese campestri e le diverse necropoli
Nei dintorni di Osilo le necropoli di domus de janas che hanno dato origine alla cosiddetta Cultura di Abealzu
Usini con il suo centro e nei dintorni i siti archeologici con la Tomba di Chercos e le Necropoli tra cui quella di S’Elighe Entos
Uri nei cui dintorni si trova il lago artificiale del Cuga con i siti archeologici sommersi
Putifigari con il suo centro ed i dintorni dove si trova la necropoli ipogeica di Monte Siseri
La città di Ittiri con le sue importanti aree archeologiche dove è stato rinvenuto il bronzetto dell’aulete di Ittiri
Tissi con la visita dell’abitato e con le tombe a prospetto architettonico di Sas Puntas e di Monte Sant’Antiogu
Ossi e nelle sue zone archeologiche le necropoli di Noeddale, di S’Adde ’e Asile e di Mesu ’e Monte
Muros con i suoi dintorni tra i quali il sito archeologico di Sa Turricola con i resti della Cultura di Sa Turricola
Cargeghe con le tombe a prospetto architettonico di Pescialzu e le necropoli di S’Elighe Entosu e di Pedras Serradas
Florinas che ha dato i natali al bandito Giovanni Tolu con il nuraghe Corvos ed il villaggio di Punta Unossi
Codrongianos con la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia il principale monumento romanico pisano
Ploaghe con la Chiesa di San Michele di Salvenero e con il complesso religioso della parrocchiale di San Pietro
Una deviazione nel Meilogu per visitare Ardara.
Ardara che è stata una delle capitali del Giudicato di Logudoro con la Chiesa di Santa Maria del regno
Proseguiamo la visita del Monteacuto occidentale.
La città di Ozieri patria del Maestro di Ozieri, con la Basilica di Sant’Antioco, e con la grotta da cui è nata la Cultura di Ozieri
Nughedu San Nicolò che visiteremo con il suo centro ed i dintorni con i suoi siti archeologici
Pattada paese del Coltello, con il Museo Internazionale del Coltello di Pattada, e nei dintorni il lago di lerno
Ci rechiamo a visitare il Goceano.
Benetutti che visiteremo con le sue importanti sorgenti termali e con i resti archeologici presenti nel suo territorio
Nule con i resti archeologici del nuraghe Voes ed il sito dove è stato rinvenuto il bronzetto del toro androcefalo
Bultei che visiteremo con la foresta demaniale ed i resti archeologici dove è stata rinvenuta la famosa navicella
Anela che visiteremo con la sua foresta demaniale ed i resti archeologici con la necropoli di Sos Furrighesos
Bono dove è nato Giovanni Maria Angioy che ha fomentato e diretto la grande sollevazione popolare del 1796
Bottidda paese situato ai piedi della catena del Monte Ra su e a ridosso del colle Sa Corona
Esporlatu che visiteremo con il suo centro ed i siti archeologici che si trovano nei suoi dintorni
Burgos dove vediamo il Castello del Goceano, la foresta Burgos ed i siti archeologici nei suoi dintorni
Illorai con il Santuario de luche e con i siti dove è stato rinvenuto un vitello in bronzo riferito al culto di Osiride
Completiamo la visita del Meilogu.
Siligo paese natale della grande cantante Maria Carta e del famoso scrittore Gavino Ledda
Banari che visiteremo con il suo centro ed i dintorni nei quali si trova il Santuario di Santa Maria di Seve
Bessude che visiteremo con il suo centro ed i dintorni con le Chiese campestri e la necropoli di Enas de Cannuja
Mores con l’Autodromo nazionale e il Dolmen Sa Coveccada, il più grande ritrovato in tutta l’area mediterranea
Ittireddu che visiteremo con i suoi dintorni dove nel nuraghe Funtana è stata trovata una bellissima brocca askoidea
Bonnanaro che visiteremo con la necropoli di Corona Montana da cui ha preso il nome la Cultura di Bonnanaro
Borutta che visiteremo con i dintorni dove si trova la Basilica di San Pietro di Sorres
Thiesi che visiteremo con le molte Chiese presenti nell’abitato ed i dintorni con i numerosi siti archeologici
Cheremule dove sono stati rinvenuti i resti di quello che un tempo era ritenuto l’uomo di Nur
Torralba ed i dintorni con il nuraghe Santu Antine, uno dei quattro complessi nuragici più importanti dell’Isola
Giave che visiteremo con il Santuario dei Santi Cosma e Damiano e con il famoso nuraghe Oes
Cossoine ed i dintorni dove si dove si trovano il Santuario di Santa Maria Iscalas e la voragine di su Mammuscone
Bonorva ed i dintorni dove si trovano l’importante necropoli di Sant’Andrea Priu e la fonte sacra di su lumarzu
Semestene che visiteremo con i suoi dintorni nei quali si trova la Chiesa romanica di San Nicola di Trullas
Pozzomaggiore con il Santuario di San Costantino che ospita l’Ardia e la Ziggurath del nuraghe Calchinarzu
Mara ed i dintorni con la grotta Filiestru e quella di Bonu Ighinu che hanno dato il nome alle due omonime Culture
Padria con il nuraghe Binzas ed il nuraghe Badde Rupida nel quale è stata rinvenuta la navicella del Re Sole
Concludiamo la visita della Provincia di Sassari recandoci negli ultimi comuni del Sassarese.
Romana città natale del pittore Brancaleone Cugusi che è stato di recente valorizzato
Monteleone Rocca Doria dove visiteremo la piccola comunità collinare affacciata sul lago di Monteleone
Villanova Monteleone che visiteremo con la necropoli ipogeica di Puttu Codinu ed il parco del nuraghe Appiu
Iniziamo la visita della Provincia di SassariIl nostro viaggio in Sardegna inizia con l’arrivo con il traghetto a Olbia. Come tutte le città portuali ed aeroportuali, Olbia viene considerata spesso solo un punto di transito, la si attraversa e si ignorano le caratteristiche della città e dei suoi dintorni. Ci fa quindi piacere raccontare la nostra visita alla città ed ai suoi principali siti archeologici e reperti storici. |