Un sito di oltre 450 pagine che descrive tutta l’Isola e che pur non vendendo niente riceve da 400 a oltre 1400 visitatori ogni giorno | ||||
Parte della Provincia del Sud Sardegna con le coste sud orientali e con 55 dei suoi 107 comuniLa Provincia del Sud Sardegna comprende il territorio meridionale dell’isola escluso quello dei comuni appartenenti alla città metropolitana di Cagliari, ed ha una superficie di 6.530 chilometri quadrati, con sommate la ex Provincia del Medio Campidano e la ex Provincia di Carbonia Iglesias, oltre al comune di Genoni che precedentemente apparteneva alla Provincia di Oristano ed al comune di Seui che precedentemente apparteneva alla Provincia dell’Ogliastra, e tolti i comuni della Provincia di Cagliari che sono entrati a far parte dell’omonima città metropolitana. Comprende 107 comuni per una popolazione complessiva al 31 maggio 2016 di 357.071 abitanti, con una densità di popolazione di 54,68 abitanti per chilometro quadrato. La Provincia del Sud Sardegna è stata istituita il 4 febbraio 2016, il che la rende la Provincia più giovane d’Italia, ed oggi confina con la Provincia di Oristano a nord ovest, la Provincia di Nuoro a nord est, e la città metropolitana di Cagliari a sud. Capoluogo provvisorio della Provincia è la città di Carbonia che è il comune più popoloso del suo territorio, e l’amministrazione della Provincia ha attualmente la sua sede nel palazzo situato al civico numero 39 di via Giuseppe Mazzini a Carbonia. La parte orientale della Provincia del Sud Sardegna con le sue coste e l’entroterraalla Provincia del Sud Sardegna appartengono territori di diverse regioni storiche della Sardegna. A sud si trova il Campidano di Cagliari più a nord rispetto ad esso la Parteòlla ancora più a nord la Trexenta e la Barbagia di Seulo. Ad est rispetto alla Parteòlla si trova il Gerrei quindi ancora più ad est il Sarrabus e la Quirra. Le coste della parte orientale della Provincia del Sud SardegnaDa Chia a Pula si incontrano insediamenti turistici che nascondono del tutto la costa. Oltre la lunga spiaggia del Poetto si incontra un tratto di costa sabbiosa caratterizzato di nuovo da troppi insediamenti turistici, fino ad arrivare a Cala regina e quindi a Capo Carbonara con le splendide spiagge di Villasimius. Si inizia, quindi, a risalire la costa orientale. Passata la Costa rei e Capo Ferrato si incontra la foce del Flumendosa con i suoi stagni. L’entroterra della parte orientale della Provincia del Sud SardegnaIl Campidano di Cagliari comprende ampi tratti di zone coltivate fino agli stagni di Cagliari che costituiscono con i loro 5000 ettari una delle zone umide più importanti d’Europa. Lo stagno di Molentargius è la prima località in Italia nella quale il Fenicottero rosa, divenuto stanziale per la protezione della zona e l’abbondanza nelle sue acque salate del piccolo crostaceo di cui si nutre, alcuni anni fa ha cominciato a figliare. Il grande porto e l’Aeroporto di Cagliari permettono di raggiungere le località della Sardegna centro meridionale. Fanno parte del territorio provinciale il Lago Medio del Flumendosa ed il lago di Mulargia. Nel territorio della Provincia si trovano diversi siti archeologici tra i quali il più conosciuto è il complesso nuragico su Nuraxi di Barumini, riconosciuto nel 1997 dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Nella Provincia di trovano anche diversi altri siti archeologici, tra i quali a Fluminimaggiore il tempio punico di Antas ed i siti fenicio punici di Monte Sirai a Carbonia e quello di Sant’Antioco con il Tophet fenicio, il principale della Sardegna ed uno dei più importanti al mondo. Nel territorio della Provincia di trovano, inoltre, gli scavi archeologici della città romana di Nora, e si trovano anche a Serri il Santuario nuragico di Santa Vittoria, e ad Orrolì il Nuraghe Arrubiu. Scegli la località da visitare nella Provincia di Cagliari
Tutte le tappe del nostro viaggio nella parte orientale della Provincia del Sud SardegnaProseguiamo la visita della zona interna del Campidano di Cagliari. San Sperate dove è nato lo scultore Pinuccio Sciola che lo ha trasformato in paese Museo Monastir con il Castello di Baratuli e con le aree archeologiche presenti nel suo territorio La visita del Parteòlla. Ussana con le terme romane di San Lorenzo e l’Azienda agricola sperimentale San Michele. Donorì nei cui dintorni si trova il Santuario di Sa Madonna de Sa Defenza. Serdiana nota per la sua produzione vinicola con nei dintorni il Santuario di Santa Maria di Sibìola. Dolianova nata dall’unione di Sicci San Biagio e Dolia con la cattedrale di San Pantaleo. Soleminis con la chiesa di San Giacomo ed i siti archeologici nei dintorni La visita della Trexenta. Pimentel con la necropoli preistoriche di Corongiu e quella di Pranu Efis o di S’Acqua Salida Senorbì con la necropoli di Monte luna e l’insediamento punico di Santu Teru Sant’Andrea Frius con la chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Andrea Apostolo Ortacesus con nei dintorni la fontana di Sa Mitza de Orrù e la necropoli di Sa Mitza de Siddi Guamaggiore con la caratteristica Sagra popolare chiamata Is carrus a monti Selegas con i resti del villaggio nuragico di Turriga Suelli con la cattedrale di San Pietro ed il Nuraghe Piscu Gesico una delle dodici città delle lumache con la chiesa di Sant’Amatore Mandas il paese del Ducato e del trenino verde con il complesso nuragico di Su Angiu La visita del Sarcidano. Escolca con il Nuraghe Mogorus ancora da scavare e con il villaggio abbandonato di San Simone Gergei con la bella chiesa di San Vito Martire e nei dintorni Santa Greca e San Salvatore Nurallao ed i dintorni con la Tomba di giganti di Aiodda una delle più grandi del Mediterraneo Nuragus con nei dintorni i Nuraghi Santu Millanu e Valenza e con il pozzo sacro di Coni Deviamo verso nord per visitare la Barbagia di Seulo. Esterzili dove è nato Fernando Pilia e nei dintorni il tempio a megaron Domu de Orgia Sadali con la cascata all’interno dell’abitato e nei dintorni le grotte di Is Janas Seulo che ha dato il nome alla Barbagia Inferiore e nei dintorni la gola su Stampu ’e su Turrunu La visita del Gerrei. Escalaplano con il complesso archeologico di Is Clamoris e la necropoli di Fossada Goni ed il parco archeologico di Pranu Mutteddu con le sepolture megalitiche e circa sessanta menhir Ballao con i resti della miniera di Corti Rosas e del tempio a pozzo di Funtana Coberta Armungia il paese che ha dato i natali ad Emilio Lussu Villasalto con i resti della miniera di su Suergiu ed il cui territorio arriva fino al Monte Genis San Nicolò Gerrei con le sculture in ricordo di Salvatore Corrias e di Salvatore Naitza Silius con i resti del Castello di Sassai e la miniera di fluorite di Muscadroxiu La visita del Sarrabus. Villasimius famosa per gli incredibili colori del suo mare e la bellezza delle sue ampie spiagge Muravera e la sua costiera dove si trova la Costa rei con le sue famose spiagge San Vito con la frazione San Priamo ed i dintorni dove si trova il Nuraghe Asoru La prossima tappa del nostro viaggioNella prima tappa del nostro viaggio nella Provincia del Sud Sardegna, proseguiremo la visita del Campidano di Cagliari e ci recheremo a Villaspeciosa dove visiteremo l’abitato ed i suoi dintroni con La chiesa di San Platano ed i suoi importanti siti archeologici con l’area archeologica di San Cromazio. | ||||
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