La Provincia di Nuoro con i suoi 74 comuni e con la costa centro orientale dell’Isola
 La Provincia di Nuoro (nome in lingua sarda Provìntzia de Nùgoro) comprende tutto il territorio centro orientale dell’Isola, ed è stata istituita con regio Decreto legge numero 1 del 2 gennaio 1927. Affacciata a est sul Mar Tirreno, oggi confina a nord con la Provincia di Sassari, ad ovest con la Provincia di Oristano, ed a sud con la Provincia del Sud Sardegna. Ad essa, con la riforma del 2016, è stata aggiunta, in seguito alla sua abolizione, la ex Provincia dell’Ogliastra, ed è stato tolto il comune di Seui che è passato alla nuova Provincia del Sud Sardegna. Oggi la Provincia di Nuoro ha una superficie di 5.638 chilometri quadrati, e comprende 74 comuni per una popolazione complessiva, al 31 maggio 2016, di 212.477 abitanti, con una densità della popolazione di 37,69 abitanti per chilometro quadrato. Capoluogo della Provincia è la città di Nuoro e l’amministrazione della Provincia ha la sua sede nel palazzo che è situato al civico numero 22 di piazza Italia a Nuoro.
La Provincia con le sue coste e l’entroterraalla Provincia di Nuoro appartengono territori di diverse regioni della Sardegna. Le principali sono le regioni che appartengono alla Barbagia, che si può distinguere in Barbagia di Ollolai e Barbagia di Belvì mentre ad essa non appartiene la Barbagia di Seulo. Al di sotto della Barbagia si sviluppa la regione dell’Ogliastra. Tra la Barbagia di Ollolai e la Barbagia di Belvì, verso ovest, si sviluppa la regione del Mandrolisai. Al di sopra della Barbagia si sviluppa la regione del Nuorese chiamato da alcuni anche Barbagia di Nuoro o Barbagia di Bitti. A ovest del Nuorese si entra nella regione del Marghine mentre a nord est si sviluppano le Baronie che si possono distinguere in Baronia Meridionale o di Orosei, e Baronia Settentrionale o del Siniscola. Le coste della Provincia di NuoroLa Provincia comprende, a sud, una zona della Sardegna orientale che anticamente era denominata Agugliastra, Oleastra, Ollastra, Olasta, Ullastra. A detta di molti il termine Ogliastra, che oggi indica questa zona, deriverebbe dalla particolarità della zona ricca di olivastri millenari di grande interesse naturalistico, secondo altri, invece, deriverebbe da quello di un enorme monolito che emerge dal mare a nord di Santa Maria Navarrese, denominato appunto Agugliastra e comunemente indicato come Sa Pedra longa. Le coste della Provincia comprendono, più a nord, il golfo di Orosei, con lo sbocco sul mare della Barbagia caratterizzato da alte falesie a picco sul mare con piccole cale, e delle Baronie con lunghi tratti di costa sabbiosi. Una legge nazionale del dicembre 1982 vi ha previsto la realizzazione del Parco Marino per la protezione della Foca Monaca. L’entroterra della Provincia di NuoroIl territorio della parte meridionale della Provincia è in piccola parte pianeggiante, mentre l’ottanta per cento del territorio della Provincia è collinare e montuoso, comprendendo il Montalbo, la catena del Marghine, il Supramonte. Nella Provincia è compreso anche il massiccio del Gennargentu, che culmina con i suoi 1834 metri. Principale caratteristica del territorio dell’Ogliastra, e, più a nord della Barbagia meridionale nei versanti occidentale, meridionale ed orientale del Gennargentu, sono i Tacchi, si tratta di aridi ed isolati altopiani, che contribuiscono con il loro aspetto a rimarcare il carattere aspro del territorio. Sono costituiti da roccia calcarea dolomitica risalente per lo più al periodo Giurassico, appoggiano su una base di argille e conglomerati che, con la loro porosità, raccolgono le acque piovane in piccoli fiumi e laghi sotterranei. Del territorio della Provincia fanno parte il Lago Alto del Flumendosa ed il lago di Gusana. La scarsa presenza dell’uomo e la viabilità ridotta hanno fatto di questi luoghi le zone meno antropizzate di tutta l’Italia, ed, inoltre, la Barbagia è la zona della Sardegna dove maggiormente sono conservate le antiche tradizioni. Una legge nazionale ha previsto la realizzazione del Parco nazionale del Gennargentu. Scegli la località da visitare nella Provincia di Nuoro Tutte le tappe del nostro viaggio nella Provincia di Nuoro Inizio della visita della regione storica dell’Ogliastra.
Tertenia patria dello scultore Albino Manca e la sua costiera con le spiagge Melisenda, Barisoni e Sa Foxi Manna
Jerzu che viene considerata la Città del Vino
Perdasdefogu dove si trova a parte a terra del Poligono Interforze del Salto di Quirra ed i suoi danni alla salute
Ulassai città Museo di Maria lai con le cascate di lecorci e lequarci e con la grotta di su Marmuri
Osini con i resti dell’abitato di Osini Vecchio e con i siti archeologici tra cui il nuraghe Serbissi
Una breve deviazione nella Barbagia di Seulo.
Ussassai nei cui dintorni si trova il Santuario del Santissimo Salvatore
Prosecuzione della visita della regione storica dell’Ogliastra.
Gairo con i resti dell’abitato di Gairo Vecchio e con la costiera di Marina di Gairo
Cardedu con il Santuario di Nostra Signora di Buocammino e con la costiera di Marina di Cardedu
Barì Sardo con la costiera della Marina di Barì e con il lido di Cea
Loceri visita dell’abitato e dei dintorni nel suo entroterra con le Chiese campestri ed i siti archeologici
La città di Lanusei che è stata uno dei due capoluoghi dell’Ogliastra con l’area archeologica di Seleni
Ilbono patria del pittore Andrea lusso nei cui dintorni si trovano il monte Tarè ed il sito archeologico di Scerì
Elini il più piccolo comune dell’Ogliastra con il Santuario della Beata Vergine del Carmine
Arzana patria di Stanis Dessy nel cui territorio si trova la Punta la Marmora che è la vetta più alta della Sardegna
Villagrande Strisaili quasi affacciata sul Lago Alto del Flumendosa con i suoi siti archeologici
La città di Tortolì che è stata uno dei due capoluoghi dell’Ogliastra
Da Tortolì alla sua frazione marittima Arbatax famosa per le sue rocce rosse
Girasole il paese affacciato sullo stagno di Tortolì
Lotzorai e la sua costiera con la spiaggia del lido delle Rose e di Tancau
Baunei con il suo Supramonte e la costiera con l’insediamento turistico Santa Maria Navarrese
La costiera di Baunei per la protezione della Foca Monaca da Santa Maria Navarrese verso nord fino alla costiera di Dorgali
Triei con la frazione Ardali e nei dintorni il nuraghe Bau Nuraxi e la Tomba di giganti di Osono
Urzulei nota per il gioco della Morra ed il suo Supramonte con la gola di su Gorroppu
Talana e le peculiarità genetiche della sua popolazione con la Sagra del prosciutto artigianale
Iniziamo ora la visita della parte orientale della Barbagia di Ollolai.
Dorgali capitale dell’artigianato e del turismo estivo in Barbagia dove è nato il ceramista Salvatore Fancello
Visita dell’Abitato di Dorgali il cui centro storico è stato edificato sopra il suo Castro medioevale
Visita della costiera di Dorgali per la protezione della Foca Monaca da Cala Gonone verso sud fino alla costiera di Baunei
Visita dei Dintorni di Dorgali con gli importanti siti archeologici da Tiscali a Serra Orrios ed al nuraghe Mannu
Oliena città del bandito Giovanni Battista Salis con i dintorni da Su Gologone al villaggio Sa Sedda e Sos Carros
Entriamo nel Nuorese, dove effettuamo la visita della città di Nuoro, con il suo bel centro storico ed i suoi dintorni.
La città di Nuoro capoluogo della Provincia e patria di Grazia Deledda con le sue principali manifestazioni
Nella periferia della città di Nuoro sul Monte Ortobene, a visitare i suoi resti archeologici, e poi all’antica frazione Lollove
Da Nuoro ci recheremo verso sud per continuare la visita della parte orientale della Barbagia di Ollolai.
Orgosolo La città del banditismo divenuta famosa per gli oltre 350 murales che ne abbelliscono il centro storico
Mamoiada famosa per il suo Carnevale con le maschere tradizionali di Sos Mamuthones e Sos Issohadores
Fonni il paese più alto della Sardegna sul lato settentrionale del Gennargentu con i suoi siti archeologici e le piste da sci
Una breve puntata nel Mandrolisai.
Desulo dove è nato il poeta barbaricino Antioco Casulla noto con lo pseudonimo Montanaru
Iniziamo la visita della Barbagia di Belvì.
Belvì il paese che ha dato il nome alla sua Barbagia con i suoi Musei ed i siti archeologici presenti nei dintorni
Aritzo famosa per il commercio della neve e per aver dato i natali al poeta barbaricino Bachisio Sulis
Gadoni il paese più a sud della Barbagia di Belvì che visitamo con la sua frazione Funtana Raminosa
Una deviazione per completare la visita del Mandrolisai.
Tonara considerata la patria dello squisito torrone sardo, che ha dato i natali al poeta Peppino Mereu
Sorgono capoluogo storico del Mandrolisai famoso per i duecento menhir presenti nel suo territorio
Ortueri il paese più ad ovest in Provincia di Nuoro, che visiteremo con il suo centro abitato ed i suoi bei dintorni
Atzara il paese più a sud del Mandrolisai, che visiteremo con i siti archeologici presenti nei suoi dintorni
Concludiamo la visita della Barbagia di Belvì.
Meana Sardo con il suo centro abitato ed i dintorni nei quali si trova l’imponente reggia nuragica Nolza
Torniamo nella Barbagia di Ollolai per visitarne la parte occidentale.
Austis che visiteremo con i suoi dintorni, i diversi siti archeologici e la bella roccia detta Sa Crabarissa
Teti paese famoso soprattutto per i bronzetti rinvenuti nel villaggio di Abini che si trova nei suoi dintorni
Tiana paese conosciuto soprattutto per la produzione dell’orbace
Ovodda paese noto per il suo Carnevale e per i suoi dintorni con i due menhir di Pedras Fittas
Gavoi famosa per il suo Carnevale dove arriviamo dopo aver passato il lago di Gusana
Lodine il piccolo borgo agricolo che visiteremo con i suoi dintorni dove si trova l’area archeologica di Soroeni
Ollolai che ha dato il nome alla sua Barbagia, dove è nato Ospitone a cui si deve la diffusione del cristianesimo
Olzai patria del Maestro di Olzai, dove ha vissuto ed operato anche il pittore Carmelo Floris
Di nuovo nel Nuorese con la visita dei borghi famosi per il loro Carnevale caratterizzato dalle maschere tradizionali.
Sarule il paese dove è nato il famoso scrittore e poeta Badore Sini, con il Santuario di Nostra Signora di Gonare
Orani patria del pittore Mario Delitala e del famoso scultore Costantino Nivola, e gli importanti reperti nei dintorni
Oniferi borgo agricolo con nei dintorni la necropoli di Sas Concas, il nuraghe Ola, la necropoli e il nuraghe Brodu
Orotelli patria dello scrittore Salvatore Cambosu, famoso per il suo Carnevale con le maschere di Sos Thurpos
Ottana con la Chiesa di San Nicolò ed il suo Carnevale con le maschere tradizionali di Sos Boes e Sos Merdules
Inizio della visita della regione storica del Marghine.
Noragugume dove vedremo il suo centro e poi nei dintorni il famoso menhir Sa Pedra ’e Taleri
Duachi con le sue molte Chiese e con i numerosi siti nuragici che si trovano nei suoi dintorni
Borore con il suo Museo del Pane Rituale e con i diversi siti archeologici che si trovano nei dintorni
La città di Macomer capoluogo del Marghine, con la necropoli ipogeica di Filigosa e l’area archeologica di Tamuli
Una breve deviazione nella regione storica della Planargia.
Sindia dove si trova l’importante Abbazia cistercense di Cabuabbas o Santuario di Nostra Signora di Corte
Completiamo la visita della regione storica del Marghine.
Birori con la Tomba di giganti di Palattu ed i diversi altri siti archeologici presenti nell’abitato e nei dintorni
Bortigali con le sue molte Chiese e con nei dintorni i diversi siti archeologici tra i quali il nuraghe Orolo
Silanus con nei dintorni il nuraghe Corbos con i suoi betili ed il nuraghe e la Chiesa di Santa Sabina
Lei con nei dintorni la necropoli di su Furrighesu, il Protonuraghe Ozzastros ed il nuraghe Pattada
Bolotana con nei suoi dintorni l’ampio parco di Badde Salighes ed il Santuario di Santa Maria ’e Sauccu
Completiamo la visita di quella parte del Nuorese che si sviluppa a nord est della città al confine con le Baronie.
Orune patria di Antonio Pigliaru autore del saggio sulla vendetta barbaricina, con la fonte sacra di Su Tempiesu
Bitti dove è nato Mialinu Pira, famosa per i suoi Tenores, con nei dintorni il villaggio nuragico Romanzesu
Osidda piccolo borgo pastorale con la casa Delogu e nei dintorni i suoi numerosi siti archeologici
Onanì borgo agropastorale con il nuraghe Santu Pedru e l’antica Chiesa parrocchiale di San Pietro
Lula il paese del malessere nel Nuorese famoso per il Santuario di San Francesco
Entriamo nella Baronia Meridionale con la sua costiera.
Loculi borgo agropastorale nei cui dintorni si trova lo scheggione di roccia denominato Sa Pedra longa
Irgoli con le sue molte Chiese e nei dintorni i siti archeologici tra i quali la famosa Sa Conca ’e Mortu
Onifai che visiteremo con i dintorni dove si trova il nuraghe linnarta o Osana ed il tempio a pozzo di Sa linnarta
Galtellì che si distingue per la sua offerta di qualità turistica, che continua a vivere nel ricordo di Grazia Deledda
Orosei storico capoluogo della Baronia Meridionale, con il suo centro storico e con le spiagge della sua costiera
Concludiamo il nostro viaggio nella Baronia Settentrionale che visiteremo con la sua costiera.
La città di Siniscola, storico capoluogo della Baronia settentrionale, con le molte Chiese ed i suoi siti archeologici
La costiera della città di Siniscola con le sue spiagge da Berchida a Capo Comino e da Santa Lucia a la Caletta
Lodè paese agropastorale con nei dintorni la tomba megalitica o allèe couverte di Monte Prana
Torpè paese agropastorale affacciata sul lago del Posada con nei dintorni il nuraghe San Pietro
Posada che visiteremo con il Castello della Fava e con le sue spiagge, e qui concludiamo il nostro viaggio
La prossima tappa del nostro viaggioAbbiamo concluso il nostro viaggio nel quale abbiamo visitato tutta la Sardegna, le sue coste e l’interno, partendo dalla descrizione dell’Isola, dalla sua storia, e poi visitando le sue province dal Sassarese, all’Oristanese, al sud Sardegna con la città metropoliatana di Cagliari, ed infine al Nuorese. |